Enel Grids propone su Open Innovability® una nuova challenge invitando designer, architetti e ingegneri a progettare cabine primarie che siano innovative e modulari.
Enel Grids è alla ricerca di un nuovo concept progettuale e architettonico per le sue cabine primarie, che possa incarnare i principi dell’economia circolare e della sostenibilità. Le proposte portate da designer, architetti e ingegneri per la sfida lanciata da Enel dovranno avere caratteristiche di innovazione in termini di design, materiali e costruzione, rispondendo allo stesso tempo alle esigenze in termini di sostenibilità all’interno di un approccio progettuale circolare. Le sottostazioni dovranno integrarsi pienamente nel contesto ambientale e sociale in cui verranno installate.
La sostenibilità rappresenta un valore fondamentale per Enel, un fattore chiave per orientare i progetti di sviluppo della rete di distribuzione elettrica in modo da coniugare affidabilità e sicurezza del servizio con l’attenzione per l’ambiente, il territorio e le comunità locali.
L’obiettivo finale è quello di sostenere il percorso di decarbonizzazione e, così facendo, rendere possibile e concretizzare la transizione energetica. Questa è una delle mission che Enel persegue attraverso “Grid Futurability®“, un approccio industriale per la trasformazione delle reti di distribuzione votato, alla resilienza, alla partecipazione e alla sostenibilità a 360 gradi.
Enel Grids sta usando attivamente gli strumenti della Open Innovation sul percorso della Grid Futurability per portare a bordo idee nuove e per aprirsi ai contributi di tutti gli attori del settore energetico. Su open innovability sono state lanciate negli ultimi due anni più di 10 challenges che riguardano la Rete, come il nuovo design dello Smart Meter o delle cassette stradali. La partecipazione ha visto il contributo di oltre 250 soluzioni proposte.
Sono chiamati a partecipare alla challenge architetti, ingegneri, designer, innovatori, startup e imprese e a proporre progetti per le Cabine di trasformazione elettrica primarie (atte a trasformare l’energia elettrica ad alta tensione in energia a media tensione che garantiscano un alto grado di versatilità, un requisito fondamentale affinché gli edifici e gli elementi architettonici si adattino ai diversi contesti d’uso possibili sul territorio. Questi impianti sono al centro dell’attenzione per il progetto di sviluppo di Enel perché costituiscono nodi fondamentali del sistema elettrico e testimoniano in particolare come stiano cambiando gli asset di rete nel contesto della transizione energetica. Le cabine primarie che, tradizionalmente, si dedicavano a convertire l’energia elettrica ad alta tensione in modo da immetterla nella rete di distribuzione, funzionano sempre di più anche come corridoi per trasmettere l’elettricità prodotta da cittadini, industrie e imprese a livello locale.
Le cabine di trasformazione primaria possono essere installate in diversi contesti a seconda delle necessità, dai centri urbani alle periferie fino agli ambienti rurali. Questa varietà di contesto e collocazione rende necessaria la conciliazione di affidabilità, sostenibilità e precisione tecnica.
La challenge è pubblicata sulla piattaforma di crowdsourcing Open Innovability®, dove si possono trovare tutti i dettagli e le specifiche. I progetti saranno valutati da una commissione composta da rappresentanti di Enel e una serie di personalità di alto livello provenienti da università, dalle istituzioni e dai settori del design e dell’architettura. In palio ci sono fino a 40mila euro.