Dove lavoro e comunità convergono: la mensa di Castelfalfi di DEFERRARI+MODESTI

Immerso nel suggestivo paesaggio collinare della campagna toscana, Castelfalfi rappresenta un’oasi di ospitalità a cinque stelle, rinomata per la sua ampia tenuta di 1100 ettari, il rinomato campo da golf e l’abbondante produzione agricola. Il suo fascino storico, unito all’accoglienza calorosa e alla vocazione internazionale, rende Castelfalfi una meta ambita per viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

In questo contesto, lo studio di architettura DEFERRARI+MODESTI, guidato da Javier Deferrari e Lavinia Modesti, ha avuto l’incarico di ripensare i locali dedicati ai propri dipendenti, per allinearli alla qualità degli interni delle strutture per gli ospiti, nel desiderio di accogliere i propri lavoratori in un contesto rinnovato e pensato con cura. L’intento condiviso era quello di creare un ambiente dall’atmosfera informale e accogliente, con spazi pensati per incentivare l’incontro, la condivisione e la relazione.

Per rispondere all’obiettivo di creare un ambiente che riuscisse non solo ad ospitare le persone durante i pasti ma che fosse un luogo di incontro e socialità, abbiamo cercato di ripensare totalmente gli spazi interni ed esterni della mensa.
Internamente creando zone differenziate che incentivassero la relazione: alcune con tavoli collettivi, altre con divanetti, altre con tavoli variamente aggregabili in diverse combinazioni a seconda delle occasioni ed infine l’area snack/caffè per la pausa caffè o per i momenti di ritrovo nelle pause durante la giornata.
Esternamente anche l’area esterna è stata rinnovata, acquisendo maggiore rilevanza. La scalinata esterna che porta alla mensa, eccessivamente dimensionata per la funzione di collegamento, si trasforma essa stessa in una zona di incontro, di ritrovo, di pausa, tramite la realizzazione di panche in legno. Nella zona lastricata antistante la mensa, sono stati progettati varie zone di sosta, inserendo varie tipologie di sedute.

La nuova sala è allestita con varie tipologie di arredo, sia fisse, come le due panche su disegno collocate ai lati dello spazio, sia mobili, come i tavoli e le sedute, alte e basse, poste al centro. Si tratta di una soluzione che consente combinazioni diverse degli arredi, secondo le attività della giornata o di supporto a eventi organizzati, come presentazioni o pranzi aziendali.
A fianco della sala, un ampio tavolo circolare con una grande sospensione si offre come appoggio per la zona caffè e snack, attrezzata anche con i distributori automatici. L’area si colloca tra la sala e l’ingresso, risultando facilmente accessibile dall’esterno anche per i visitatori temporanei, o per il personale che si ritrova durante le pause e nel tempo libero.

L’articolazione degli interni avviene anche attraverso l’utilizzo di differenti toni e matericità. Ognuno di questi trae riferimento dal contesto nel quale viene realizzato l’intervento. Si tratta di un paesaggio caratterizzato da toni caldi, da materiali della tradizione artigianale toscana, come il cotto.

Le superfici intonacate e i rivestimenti ceramici lavorano secondo una scala cromatica di colori caldi. Il progetto adopera tipologie e formati diversi di ceramiche per accentuare le volumetrie nello spazio e renderle quinte sceniche alle attività che qui si svolgono. All’ingresso il pubblico è accolto da superfici a varie combinazioni di colore; nella sala centrale le ceramiche a formato rettangolare rivestono le nuove tramezzature, evidenziandone la verticalità.
Tutti gli spazi della mensa sono stati rivestiti a pavimento con piastrelle in gres porcellanato, a grande formato, di color cotto. Il rivestimento è stato selezionato sia per le sue qualità estetiche, che per le sue caratteristiche antiscivolo, che assicurano il corretto svolgimento di tutte le attività nello spazio.

L’intervento rimanda ai materiali e alle forme della tradizione anche tramite l’allestimento di un divisorio costruito con elementi cavi in terracotta, collocato lungo l’arredo centrale in legno. Si tratta di una parete-filtro, che agisce come separè tra la sala principale e il percorso del self service, lasciando trapelare la luce naturale.

 

CREDITI
Progetto: Castelfalfi
Progettazione: DEFERRARI+MODESTI
Luogo: Montaione, Firenze
Anno: 2023
Fotografia: Anna Positano e Gaia Cambiaggi