Una buona acustica e una corretta illuminazione sono aspetti centrali nella progettazione degli spazi dedicati alla collettività, come ambienti di lavoro, educativi o in spazi pubblici in ambito horeca o hospitality. Se progettate attentamente, queste due componenti concorrono nel rendere confortevoli e gradevoli gli ambienti, contribuendo al miglioramento della loro fruibilità e funzionalità.
Dal 2012 Luceplan ricerca e propone soluzioni “all-in-one” che combinano alte prestazioni illuminotecniche, elevate prestazioni di fonoassorbenza e un design di alto livello. L’azienda milanese è stata tra le prime nel settore dell’illuminazione ad associare al tema della luce quella delle proprietà fonoassorbenti. Grazie auna stretta sinergia con i professionisti con cui collabora, Luceplan riesce a proporre prodotti che sono veri e propri elementi architettonici capaci di definire e personalizzare una grande varietà di contesti.
Il primo prodotto dalle proprietà di fono-assorbenza ad entrare nel catalogo Luceplan fu Pétale, disegnata dallo Studio Odile Decq. Come il petalo da cui prende il nome, questa lampada si contraddistingue per l’idea di leggerezza e grazia con cui appare aleggiare sospesa. Il corpo lampada, rivestito con un tessuto bianco, rivela una straordinaria caratteristica tecnica: è costituito da un pannello fonoassorbente che rende la lampada in grado di assorbire i rumori.
La gamma Luceplan si è poi arricchita con i prodotti Silenzio e Diade, grazie alla collaborazione con la designer e architetto Monica Armani. Silenzio è un sistema d’illuminazione che abbina soluzioni d’arredo ad elevate prestazioni di fonoassorbenza per spazi pubblici e privati, rappresentando una risposta progettuale dalle grandi capacità prestazionali che accompagna la bellezza dei tessuti alla qualità della luce: un’illuminazione “sartoriale” che arreda e personalizza l’ambiente, perfetta espressione del binomio tecnologia e design. Silenzio si presta ad arredare armoniosamente una molteplicità di ambienti, da spazi dedicati all’ospitalità, a workspaces, fino ad arrivare anche ad ambienti più intimi come gli spazi di home-office.
Diade, invece, propone un design lineare e rigoroso: si compone di una lampada a LED lineare dedicata ai luoghi di lavoro, un elemento architettonico modulare capace di definire lo spazio e personalizzare l’ambiente. I due pannelli “ali” possono essere posizionati verticalmente o orizzontalmente per creare una quinta o al contrario un grande plafone. Le due soluzioni proposte risolvono in un unicum luce, fonoassorbenza e il “ceiling” dello spazio, eliminando la necessità di controsoffittare. I pannelli, termoformati con ovatte altamente fonoassorbenti, sono plasmati e segnati da linee che hanno uno scopo decorativo e strutturale al tempo stesso. La luce tecnica a LED, ideale per il lavoro, viene diretta verso il basso e verso l’alto dalla linea centrale, con possibilità di due ottiche a seconda delle esigenze.
Un altro prodotto dalle caratteristiche di fono-assorbenza è Farel, progettato da Diego Sferrazza, che introdusse per la prima volta nel catalogo Luceplan l’iconica struttura a cupola, una geometria neutra proposta in materiale termoformato fonoassorbente rivestito di tessuto all’esterno. La lampada risulta personalizzabile grazie alla combinazione di colori del paralume che spaziano da tonalità fredde, calde e neutre per l’esterno, abbinate a toni scuri o chiari per l’interno. Farel si distingue, inoltre, per il proprio bassissimo impatto ambientale: il tessuto che riveste esternamente il paralume proviene infatti da filati riciclati al 100%.
Con un approccio progettuale differente dai precedenti, Trypta, disegnata da Stephen Burks, introduce un sistema di lampade a sospensione che offre una combinazione di caratteristiche acustiche e prestazioni illuminotecniche in diverse dimensioni e colori. Il corpo cilindrico in alluminio è dotato di due sorgenti LED per un’emissione di luce sia diretta che indiretta e diffusa. Tre fessure situate sul corpo della lampada permettono il montaggio di tre pannelli acustici, posizionati a un angolo di 120°. Il nucleo dei pannelli, realizzato in materiale insonorizzante ad alte prestazioni, è rivestito di elegante tessuto, proposto in diversi colori. Il corpo della lampada è disponibile in due diverse lunghezze, mentre i pannelli sono acquistabili in un’ampia gamma di misure, con la possibilità di creare varie configurazioni, piane, sfalsate e miste, combinando pannelli di dimensioni diverse in posizioni differenti.
Ultimo prodotto inserito nella famiglia delle collezioni acustiche è la lampada a sospensione Koinè, nata dalla collaborazione con Mandalaki. All’alta performance tecnologica ed illuminotecnica che la contraddistingue, Koinè nella versione fonoassorbente, aggiunge un’ulteriore componente innovativa. Il riflettore diventa un cappello in feltro riciclato al 60% che, oltre ad avere un importante ruolo decorativo, permette di migliorare il comfort acustico nello spazio diminuendo i tempi di riverbero del suono. Al suo interno una porzione in alluminio ne completa la superficie e contribuisce da un lato a sorreggere il feltro e dall’altro a dissipare il calore della sorgente.
La collezione acustica di Luceplan rappresenta al meglio la grande capacità dell’azienda di proporre soluzioni luminose Made in Italy, frutto di grande ricerca e innovazione, in grado di unire un’illuminazione sartoriale al comfort acustico. Pétale, Silenzio, Diade, Farel, Trypta e Koinè sono risposte progettuali di grandi capacità prestazionali che accompagnano la bellezza del disegno alla qualità della luce.