CHROMAVIS NEW HUB: Quando il design va di pari passo al benessere lavorativo

Un grandioso minerale nero, una potente forza della natura che si sprigiona dalla terra e armoniosamente conquista l’ambiente circostante: così appareil nuovo headquarter di 45.000 mq che Chromavis, azienda leader nel panorama mondiale per la produzione di cosmetici, ha costruito nel comune di Offanengo (Cr).
Un progetto architettonico senza precedenti nel settore sia per il concept creativo di design sia per i criteri altamente eco-sostenibili che garantiscono e rappresentano con coerenza il carattere di un’azienda decisamente guidata dal futuro.

L’headquarter è un progetto di Eba Engineering; gli interni sono stati curati dagli architetti milanesi Alessia Garibaldi e Marco Vigo.
Estel Group è stata selezionata come partner per la fornitura di scrivanie e sedute per le aree operative e laboratori, desk per le aree informal meeting e per la realizzazione di imponenti tavoli riunione custom made destinati a sale meeting e board room. Le finiture sono state scelte e calibrate sapientemente. La ricerca di materiali ha portato ad un risultato unico.

L’architetto Alessia Garibaldi ci ha raccontato alcuni dei retroscena del progetto:

Quali sono i principi che vi hanno guidato nella progettazione e nello space planning degli interni?
Gli interni e gli esterni seguono le stesse linee di forza e la struttura segue le linee oblique. Fondamentalmente gli interni sono in sincronia perfetta con gli esterni grazie all’armonia dell’inclinazione architettonica: ciò che è inclinato esternamente lo è anche internamente. Nulla è scontato e tutto parte dalla voglia di stupire, lo spazio della reception disegna un triangolo da cui parte un percorso che guida il visitatore lungo un’esperienza inedita alla scoperta del nuovo headquarter. I corridoi sono cannocchiali visivi bianchi e neri, sono dei luoghi, sia per dimensione che estensione, scanditi da linee oblique e luci led che contribuiscono a creare una prospettiva lunghissima.
Sono dei veri e propri fingers che collegano le diverse parti produttive con il minerale. Le soste lungo il percorso accolgono diverse funzioni: dalle salette riunioni all’auditorium, dalla caffetteria al ristorante vip fino ad arrivare all’atelier. Ogni luogo ha la sua identità e funzionalità, il progetto d’interior moderno e minimale è caratterizzato dalla scelta di materiali eleganti e preziosi come l’ebano affumicato proposto da estel. Il noce e il vetro retrolaccato, alternati a pezzi di design iconici che con la loro punta di colore emergono dallo sfondo nero, colore che rimane come scelta dominante anche per gli interni, donano al progetto un tono caldo ma rigoroso.
La visita del nuovo headquarter si configura come una vera e propria esperienza.

Quale valore aggiunto ha apportato la scelta di soluzioni operative ed executive Estel?
Estel ha garantito delle soluzioni flessibili ed eleganti, che con la linea more ha saputo interpretare il minimalismo elegante del progetto. Anche gli imbottiti e alcune parti custom come il tavolo scultoreo laccato chiaro lucido la cui forma plastica ricorda la nervatura della chiglia di una barca, della sala riunioni infinito che lo vede protagonista al sono state pensate insieme ad estel che ha ingegnerizzato il progetto.

Nonostante l’interior sia stato progettato in era pre-covid gli spazi di lavoro, individuale e di gruppo, appaiono ampi e ben differenziati, risultando perfettamente in linea con le più recenti indicazioni in materia di igiene e sicurezza: si può affermare che l’attenzione al benessere dei lavoratori sia stato uno dei cardini nel vostro approccio progettuale?
Nella parte dedicata agli uffici direzionali anche le vetrate interne sono oblique e riprendono i tagli delle finestre, il nero e il tortora avvolgono in modo caldo gli ambienti. Lo spazio dedicato all’ufficio è molto ampio, così come la quantità di uffici singoli intervallati da sale riunioni. Questo consente, nonostante il progetto sia stato pensato in una situazione pre-Covid, un appropriato rispetto delle prescrizioni di igiene e sicurezza previste dall’emergenza sanitaria. Anche gli open space dedicati alle funzioni più creative, come l’area marketing, sono di notevoli dimensioni. Per queste aree sono state adottate soluzioni di arredo più libere, dove il colore e la creatività prendono a prestito le palette della cosmetica.

Per maggiori informazioni visitate il sito www.estel.com.