Lo studio di architettura spagnolo DG estudio ha ristrutturato una casa del XIX secolo nel cuore di Valencia. Situata in posizione centrale nel quartiere La Seu, l’abitazione è uno spazio unico in cui i pavimenti in marmo centenari, i pavimenti in Nolla, i pannelli in legno e i soffitti in gesso sono conservati con grande rispetto.
L’abitazione, denominata “Casa AVE 7“, era inicialmente un progetto parzialmente ristrutturato. Tre dei suoi spazi sono stati trovati in uno stato di conservazione ottimale e successivamente risollevati dal team: la sala da pranzo con un bellissimo pavimento in Nolla, il soggiorno con modanature che spiccano e la zona studio dove i dipinti di Antonio Cortina accolgono i proprietari al loro ingresso. L’esigenza principale dei committentiù è stata quella di mantenere tutti questi elementi originali, trasformando gli spazi in modo minimale per garantire che la casa si adattasse ai nuovi tempi, con nuovi servizi, spazi aperti e tutti i comfort di una casa attuale.
La cucina, progettata in collaborazione con Mobalco Valencia, è caratterizzata da una zona di colonne integrate in un sistema di pannelli a parete e da una grande isola centrale. Lo spazio culinario è stato completato con la massima cura, in quanto rappresenta il principale collegamento tra le aree nuove e quelle esistenti della casa. Lo studio dotato la cucina, le porte delle camere da letto, l’ingresso, i bagni e la lavanderia – tra gli altri spazi – di una serie di pannelli per integrare parte degli armadi.
Il sistema utilizzato per progettare questi pannelli è molto simile a quello usato per la boiserie originale della zona studio, dove porta, armadi e persiane erano integrati. Per i proprietari la cucina doveva diventare un’area importante della casa, dato che amano cucinare, e volevano che fosse strettamente collegata alla zona giorno e al resto della casa.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.dgarquitectovalencia.com.
CREDITI
Progetto: Casa Ave 7
Studio: DG – Estudio
Luogo: Valencia, Spagna
Año: 2022
Foto: Mariela Apollonio
