Il nuovo Sistema Binario di Luceplan interpreta in maniera inedita un classico dell’illuminazione tecnica attraverso il design Alibel di Alessandro Zambelli. Binario rappresenta una soluzione ideale sia in ambito residenziale che contract grazie alle infinite possibilità di progettazione che offre e che accolgono la nuova linea Alibel firmata da Alessandro Zambelli per Luceplan. Questo progetto conferma l’incessante ricerca condotta negli anni dall’azienda che affronta il tema della luce architetturale per interni con un approccio decorativo e in linea con la sua attenzione al design d’autore.
Il sistema Binario mette a disposizione due moduli luminosi in grado di generare una luce diffusa – direzionabile grazie ad uno snodo sferico – e possono essere corredati da un sottile e leggero diffusore di forma ellittica. Sia la versione simmetrica, ad emissione verso l’altro, che quella asimmetrica, ad emissione verso il basso, possono essere collegate per mezzo di un pratico adattatore e una semplice azione al sottile binario, che trova una nuova declinazione e un sempre maggiore numero di configurazioni possibili. Un sistema versatile quindi, con un impatto luminoso che cambia in base al dispositivo utilizzato, all’inclinazione dello stesso e alla presenza o meno del diffusore.
Per esempio, la linea Alibel firmata da Alessandro Zambelli, abbinato a Binario, segna l’inizio di una nuova ricerca nello sviluppo di progetti d’illuminazione appunto su binario, solitamente associati ad un ambito più tecnico e in questa collezione reinterpretati invece in chiave decorativa. Alibel trae ispirazione dal mondo naturale e rimanda all’immagine di un insetto che si appoggia su uno specchio d’acqua creando cerchi concentrici. Elegante e leggero, questo sistema di illuminazione mette a disposizione due moduli luminosi installabili a binario, in grado di generare una luce diffusa quanto una luce d’accento e che possono essere corredati (a scelta) da un sottile e leggero diffusore di forma ellittica.
Il sistema adotta un binario di dimensioni estremamente ridotte che può essere fissato a soffitto, a incasso oppure a sospensione. Il corpo illuminante, in pressofusione di alluminio, si aggancia al binario con un semplice gesto, è munito di uno snodo sferico che consente di direzionare il fascio luminoso e può essere anche dotato di un sottile stelo (Ø6mm) che lo distanzia dal binario avvicinandolo al piano di lavoro.