LAQUA Vineyard

lamatilde – studio torinese di interior design – riconferma la collaborazione con Cinzia e Antonino Cannavacciuolo: dopo LAQUA Countryside a Ticciano e il restyling del Relais Villa Crespi sul Lago d’Orta, lo studio progetta il nuovo LAQUA Vineyard, quarto Resort della collezione LAQUA, nel piccolo borgo di Casanova, tra Pisa e Volterra.

Il progetto LAQUA Vineyard traduce la passione per l’ospitalità del Gruppo Cannavacciuolo in un nuovo e accogliente Resort nel cuore della Toscana, affacciato sul panorama spettacolare dei vigneti locali, all’interno di un borgo che originariamente ospitava un teatro.
Un attento lavoro di ristrutturazione e di ricerca del dialogo perfetto tra antico e contemporaneo, si traduce nella realizzazione del Ristorante Cannavacciuolo Vineyard, recentemente premiato con 1 Stella Michelin, all’interno del Resort e del restyling dei 6 appartamenti che rievocano un concetto di ‘casa’.
Il progetto vuole essere un omaggio all’infinita storia d’amore tra cucina e vino. L’identità visiva concepita dallo studio richiama infatti questo sodalizio e i protagonisti del luogo – il Rinoceronte della Cantina Vinicola La Spinetta, e la Luna, mutuata dai bottoni dorati del marchio Cannavacciuolo.

Nella stessa struttura in cui si trova il ristorante sono presenti 6 appartamenti, tutti diversi ma caratterizzati da linee pure e atmosfere intime e accoglienti. Ogni stanza assume così un nome proprio, ispirato alle storie d’amore mitologiche: Cupido, Afrodite, Narciso, Euridice, Dioniso, Penelope. lamatilde ha lavorato sugli ambienti preesistenti con grafiche, colori e oggetti decorativi coerenti con il concept.

L’approccio progettuale scelto dallo studio per la realizzazione del Ristorante Cannavacciuolo Vineyard prevede un gioco continuo tra elementi contemporanei e tradizione, che non viene nascosta o sovrastata ma messa in evidenza e valorizzata.
Le pareti, originariamente caratterizzate da un andamento irregolare, sono rese lineari dall’inserimento di arredi e contropareti, equilibrando così l’impatto visivo della scansione spaziale.
Lo stesso approccio viene adottato nella progettazione dei soffitti, dove sia la regolarità degli archi sia la personalità classica e fortemente caratterizzante dei solai restaurati vengono armonizzate dall’inserimento di rivestimenti con forme morbide e fluide, che intrattengono una delicata relazione di velamento/svelamento dei soffitti tradizionali, esaltandosi a vicenda nel contrasto.

Per i rivestimenti del soffitto lamatilde ha optato per sfumature dorate che hanno la funzione di riflettere e diffondere la luce esterna, dando all’atmosfera del Ristorante una connotazione più calda e scenografica.
L’edificio originale, infatti, per via della sua connotazione teatrale prevedeva ambientazioni molto buie. Inoltre, l’unica finestra preesistente che permette la vista sul panorama spettacolare delle vigne e delle campagne circostanti viene evidenziata dal corridoio caratterizzato da una prospettiva accelerata che amplifica la convergenza visiva verso l’esterno, conferendo maggiore profondità all’ambiente.

Tutti gli elementi allestitivi riprendono in modo riconoscibile l’ambiente teatrale. In particolare i due banconi, posti alle estremità opposte della sala principale, richiamano due palchi, uno dedicato all’arte culinaria e l’altro a quella del vino: due fuochi visivi che segnano le prime coordinate di spazio “scenico” per clienti e ospiti.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.matilde.it.

CREDITI:
Progetto: LAQUA Vineyard
Studio: lamatilde
Luogo: Casanova, Italia
Anno: 2022
Foto: Beppe Brancato