a-fact vince il concorso per il Distretto Museale e il Parco delle arti e della cultura di Podgorica

Il Ministero della Pianificazione territoriale, dell’Urbanistica e del Demanio del Montenegro ha annunciato che il gruppo guidato dallo studio di progettazione a-fact e composto da LAND, Maffeis Engineering e Charcoalblue, è il vincitore del concorso internazionale per la progettazione architettonica del Museo di Arte Contemporanea, del Museo di Storia Naturale e del Parco delle Arti e della Cultura di Podgorica.
Il progetto è stato selezionato da una Giuria internazionale tra 48 proposte provenienti studi riconosciuti a livello mondiale.

Il progetto vincitore “propone un’architettura iconica in grado di connettere cultura e natura, ricongiungendo il fiume Morača con la città. Il nuovo distretto Arts & Culture sarà catalizzatore della vita sociale di Podgorica, diventando un attrattore pubblico vivo e dinamico. Gli edifici promuovono un nuovo paradigma di sostenibilità incoraggiando l’interazione tra spazi interni ed esterni ed esplorando l’uso contemporaneo di materiali e tecniche costruttive locali“, secondo gli architetti Andrea Rossi, Giovanni Sanna e Pierluigi Turco, co-fondatori di a-fact.

Il progetto vincitore è stato apprezzato dalla giuria per la “composizione architettonica composta da tre volumetrie distinte ma correlate, che emergono dalle rive del fiume e danno vita ad un nuovo landmark per la città, una destinazione civica sia per i residenti che per i visitatori.
La proposta progettuale trae ispirazione dalla splendida natura del Montenegro, mentre le facciate in pietra rendono omaggio alle montagne circostanti e danno vita ad un nuovo linguaggio architettonico che si fonde con il parco e il fiume
”.

Ciò che gli edifici tolgono alla terra, viene restituito con un tetto rigoglioso che si fonde con il paesaggio e si trasforma in un nuovo luogo di ritrovo all’aperto che vanta una splendida vista sul lungofiume. La copertura verde dissolve le linee tra l’edificio e il terreno, ciò garantisce un movimento continuo attraverso il paesaggio e arricchisce ulteriormente la biodiversità del luogo.

Il progetto del paesaggio con la sua infrastruttura verde-blu parte dall’analisi del sito con il proposito di incorporare i valori esistenti e di migliorare la biodiversità del parco con il mantenimento di 290 alberi, l’aggiunta di 532 nuovi alberi di essenze diverse e di 900 arbusti. Inoltre, si enfatizzano le connessioni del parco museale con la città con particolare attenzione al lungofiume con migliore fruibilità da parte dei cittadini.
Quello che abbiamo presentato è la visione di un’architettura che genera un nuovo paesaggio fluviale e connette così il fiume con la città. Il progetto è un contributo alla rigenerazione dei fiumi all’interno dell’European Nature Restoration Law”, spiega Andreas Kipar, fondatore di LAND.

La sostenibilità è al centro della proposta progettuale che mira ad adottare e integrare strategie ambientali passive e attive volte a ridurre il consumo energetico complessivo per riscaldamento, raffreddamento, illuminazione artificiale e uso di acqua potabile.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.a-fact.com.

CREDITI
Architettura e capogruppo: a-fact
Landscape design: LAND Italia
Progetto Strutture e Facciate: Maffeis Engineering
Experience design: Charcoalblue
Render: EmmeWorks