Adagiato tra ulivi secolari ai piedi del Monte Amiata, HV Pavillon è più di una casa: è un’architettura contemplativa, un palco silenzioso affacciato sulla natura, progettato da GGA gardini gibertini architects, lo studio guidato da Alice Gardini e Nicola Gibertini. Un progetto che reinventa il rapporto tra abitare e paesaggio con una visione profonda e consapevole delle radici mediterranee, fondendo arcaico e contemporaneo, materia e vuoto, domesticità e teatralità.
Il progetto sorge nel comune di Castel del Piano (GR), immerso in un uliveto, dove l’intervento si integra con il territorio evitando ogni mimesi banale. L’architettura si eleva da una piattaforma in cemento armato, come una scena sospesa, circondata dal silenzio della campagna. Il patio centrale, l’”Atrium Tusculanum”, è il cuore dello spazio: un omaggio alla tradizione romano-italica, intorno al quale si organizzano gli ambienti interni in una disposizione a padiglione.
Otto volumi strutturali sorreggono un’ampia copertura lapidea, creando un sistema chiuso ma poroso, che filtra luce e ombra con ritmo misurato. La materia è protagonista: l’interno è un dialogo continuo tra superfici grezze e forme pure. I pavimenti sono in resina cementizia dai toni naturali, le pareti restano nude, mentre gli arredi su misura in legno massello raccontano una cura artigianale che si riflette nei dettagli. La cucina in acciaio, essenziale e monolitica, e il tavolo in cemento gettato in opera celebrano la convivialità e l’essenza della cultura abitativa italiana, in una dimensione quasi rituale.
Gli ambienti si aprono sull’esterno senza soluzione di continuità: nessuna barriera, solo leggere tende in lino che filtrano il sole e il vento. Lo spazio domestico si dissolve nel paesaggio, in una continuità visiva e percettiva che rende la casa quasi immateriale. L’intera struttura agisce come un dispositivo percettivo, una soglia tra l’umano e il naturale, che invita a vivere il tempo con lentezza.
Se l’interno è un esercizio di sottrazione e misura, l’esterno si ancora alla tradizione costruttiva rurale del territorio: le geometrie rigorose evocano i “seccatoi” dell’Amiata, mentre le linee nette e compatte ricordano i muri a secco, reinterpretati in chiave contemporanea. Il risultato è un’opera architettonica sospesa tra archetipo e minimalismo, capace di radicarsi nella storia del luogo con autenticità e rigore.
GGA gardini gibertini architects è uno studio fondato da Alice Gardini e Nicola Gibertini, con sede a Rimini. Attivo su diverse scale progettuali, dallo spazio pubblico alla residenza, lo studio si distingue per un approccio colto e multidisciplinare. I due architetti, entrambi con formazione accademica e attività didattica consolidata, combinano sperimentazione progettuale, attenzione ai materiali e radicamento nei contesti territoriali, restituendo un’architettura misurata, essenziale e profondamente ancorata alla storia dei luoghi.
Per maggiori info: www.gardini-gibertini.it
CREDITI
Progetto: HV Pavillon
Architetto: GGA gardini gibertini architects
Luogo: Castel del Piano (GR), Italia
Anno: 2020
Fotografia: Ezio Manciucca