Spam – Dreamcity: a great success

Dal 10 al 18 ottobre si è svolta la Settimana del progetto di architettura nel mondo, Spam – Dreamcity, il Festival organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma.

In nove giorni sono arrivati in città, presso la Casa dell’Architettura, decine e decine di architetti, rappresentanti del mondo della politica, della cultura e del giornalismo, per confrontarsi su temi importanti per lo sviluppo, il recupero e la rigenerazione degli ambiti urbani. Ed è stato un grande successo: ma lasciamo che a parlare siano i numeri.
Oltre 4.500 persone sono state presenti nei giorni di Spam, tra gli architetti iscritti all’OAR e visitatori, circa 120 gli ospiti che hanno partecipato alle sessioni mattutine e pomeridiane del Festival: da Daniel Libeskind a Yosuke Hayano di Mad Architects, da Alessandro Melis, che curerà il Padiglione italiano alla Biennale architettura 2020, a Pedro Campos Costa, da Gerard Loozekoot di UnStudio a Kristina Knauf di MVRDV, fino a Jurgen Mayer, Mario Bellini e a studi romani – spesso con progetti e visioni in fase di attuazione – come Alvisi Kirimoto, T Studio, Insula, It’s, Nemesi, Labics. Sono stati circa 25 i protagonisti, del mondo della cultura, del cinema, della progettazione, che hanno animato la rassegna cinematografica serale Forma Urbis.
Altro capitolo importante, i progetti per Roma curati dai 60 giovani da tutto il mondo, selezionati tramite call, che hanno lavorato tutta la settimana, nell’ambito dei laboratori di Spam Lab, con tre tutor d’eccellenza: Aires Mateus, Orazio Carpenzano, Gianluca Peluffo. Dalla Cittadella Giudiziaria all’area di Via Giolitti fino al Mercato dei Fiori, visioni di una Roma possibile su temi concreti che – nel caso della Cittadella giudiziaria – si tradurranno anche in un concorso internazionale di progettazione, come annunciato dal procuratore generale Giovanni Salvi. Spazio anche ai ragazzi, dalle elementari alle superiori: sono una cinquantina quelli che hanno partecipato a ciascun incontro di Spam Kids.
All’interno di Spam – Dreamcity è stata inaugurata la mostra Best Italian Exhibition Design , un’iniziativa editoriale di Publicomm che riunisce in una mostra e un volume 48 progetti di installazioni museali, mostre, stand espositivi ecc. Realizzati in Italia e all’estero.
Ottima la risonanza sui media, con circa 80 uscite tra articoli e servizi sulla stampa, online, radio, tv. Ecco infine qualche numero per dare un’idea dei riscontri sul fronte dei social network: 84mila persone raggiunte su Facebook dai post dell’Ordine nel mese di Spam, 110mila le visualizzazioni dei tweet del profilo OAR, 1.000 followers guadagnati su Instagram nei giorni del festival, 45mila visualizzazioni di video sul profilo Facebook dell’Ordine nel mese del Festival.