Il Blackstone Apartment si trova nell’ex Concessione Francese e aegna i classici dell’architettura moderna di Shanghai con uno stile eclettico. Era conosciuto come “l’appartamento più lussuoso” di Shanghai a quel tempo per la sua configurazione lussuosa, ed era ricercato come il luogo sociale più popolare per i suoi residenti famosi e distinti. Il Blackstone Exchange trae il suo linguaggio di design dalle tracce della Shanghai del 1930, una città e un’epoca che era appariscente e splendida, pigra e misteriosa, unica e insolita, introversa e autosufficiente. Minimamente accettando l’infiltrazione della cultura occidentale, ma aderendo ostinatamente alle tradizioni nazionali. L’ingresso del bar è situato sul lato dell’edificio, con un lungo camminamento pavimentato con piastrelle a mosaico che svaniscono nel trambusto del vistoso mondo circostante. Il locale sembra essere progettato come un ritrovo per pochi intimi amici e per questo risulta nascosto a prima vista. Dopo aver trovato il passepartout, la porta si apre lentamente.
Entrati nel bar attraverso la lunga passerella, l’ampio spazio simmetrico aperto illumina improvvisamente le persone. La forma dell’arco superiore coincide con l’iconico balcone curvo sulla facciata del Blackstone Apartment. Il muro dietro il bar di legno è decorato con vari stigmi barocchi. Sotto lo sfondo dei mattoni rossi screziati, si crea un senso di caos nel tempo e nello spazio, evocando la sensazione di essere in una taverna familiare in stile italiano. L’atmosfera è allo stesso tempo misteriosa e storica. Il punto focale dell’intero spazio è il giradischi dorato, che forma il centro della scena sull’asse centrale. La forma coincide con il giradischi del caveau della banca, illuminando lo “scambio” derivato dal suo nome. Ciò che è ancora più inaspettato sono le viste a doppia faccia di questa piattaforma girevole dorata che, dal palco, non può essere attraversata. Tuttavia, dal bagno dall’altro lato, ogni angolo della sala può essere visto attraverso la piattaforma girevole.
Due scatole dietro il bar sul lato della hall sono estratte dalle banche. Una viene dal caveau occidentale e l’altra dalla sala dei conti cinese. La navata diventa un lungo corridoio del “caveau”, dove compartimenti in acciaio inossidabile conservano i vini degli avventori. Il muro della “sala dei conti” è decorato con abachi. Le perline dell’abaco formano un senso di nuvolosità attraverso la zona di luce e ombra, infondendo qualche mistero in più all’atmosfera della cassa. Il nome “exchange” e le origini del bar sono ben visibili, anche attraverso vecchi articoli di giornale affissi all’ingresso al tavolo da pranzo coperto di monete, così come la forma a volta del palco alle due scatole private del caveau e della sala conti. Questa misteriosa riservatezza oltre lo stravagante sembra trasportarti nel periodo d’oro della Shanghai degli anni 30. Un locale congelato nel tempo immune alla città che si evolve e ai cambiamenti del mondo esterno
Per maggiori informazioni visitare il sito www.nong-studio.com
CREDITS
Project: The Exchange Bar, Shanghai Blackstone Apartment
Architect: Nong Studio
Photo: Chasing Wang