Reinterpretare la residenza storica

Nel cuore di MonzaMAC milano architettura contemporanea affronta la ristrutturazione di una villa unifamiliare d’epoca con un intervento calibrato che coniuga memoria storica e linguaggio contemporaneo. La sfida progettuale era mantenere l’identità originaria della casa, costruita nei primi del Novecento, pur introducendo nuove funzioni e spazi, attraverso una sopraelevazione e un ampliamento in vetro e ferro che affianca la zona living.

L’operazione è stata condotta con rigore compositivo: il corpo dell’edificio è stato conservato nella sua forma, in particolare la facciata, restaurata rispettando le proporzioni classiche, mentre l’interno è stato interamente svuotato, riorganizzato e riportato alla vita con un impianto distributivo nuovo e lineare. Le solette sono state riposizionate e la scala, punto nevralgico della casa, è stata ripensata riproducendo il disegno originale, reinterpretato in chiave essenziale.

La villa si sviluppa su quattro livelli. Il piano semi-interrato ospita i servizi; il piano rialzato, con ampie vetrate che dialogano con il giardino, accoglie gli spazi di rappresentanza: zona giorno, pranzo e cucina. Al primo piano si trova la zona notte padronale, mentre la mansarda, ricavata dal volume sopraelevato, è destinata agli ospiti.

Il linguaggio scelto per gli interni si distacca volutamente dalla matrice storica dell’involucro, adottando un’estetica minimalista e raffinata. Colori chiari, pavimenti in rovere a doghe larghe, bagni in resina, arredi laccati su misura e illuminazione integrata delineano spazi fluidi e luminosi, in cui materiali e luce naturale diventano elementi cardine della composizione.

L’aggiunta più evidente è la serra in ferro e vetro, un elemento contemporaneo che si accosta con leggerezza alla massa muraria, diventando una soglia tra interno ed esterno, un filtro luminoso che estende lo spazio abitato verso il giardino.

Anche l’esterno è stato reinterpretato con lo stesso rispetto per l’esistente: le alberature mature del giardino sono state preservate e valorizzate, mentre la nuova piscina dialoga con la natura circostante attraverso un disegno essenziale, con un parterre in legno che ne sottolinea la geometria lineare. In equilibrio tra conservazione e innovazione, l’intervento restituisce vitalità a una villa storica senza tradirne lo spirito originario, offrendo un’idea di abitare elegante, essenziale, e profondamente contemporanea.

MAC – milano architettura contemporanea, fondato da Claudio Calabrese e Stefania Martinelli, nasce nel 2015 dopo anni di esperienza condivisa presso Gregotti Associati. Lo studio opera a Milano e in Italia su progetti di architettura, interni, direzione artistica e project management, con una filosofia centrata sulla qualità dell’abitare e sul rapporto sinergico tra spazio, materiali e arredo.

Per maggiori info: www.macmilano.it

CREDITI
Progetto: Park Villa
Architetto: MAC milano architettura contemporanea
Luogo: Monza (MI), Italia
Anno: 2021
Fotografia: Claudio Tajoli