La più grande arena per concerti all’aperto realizzata in Europa nasce a Reggio Emilia, da un intervento di rigenerazione urbana a zero impatto che trasforma l’area non operativa dell’aeroporto, estesa su una superficie di oltre 20 ettari, in un parco per eventi e concerti capace di ospitare fino a 100.000 persone.
Il progetto firmato da Iotti + Pavarani Architetti, Tassoni & Partners e Studio LSA ricompone diverse modalità di uso dello spazio aperto in un sistema organico unitario. Un parco urbano volto a ospitare eventi di varia estrazione, anche con afflussi di pubblico molto intensi. Una struttura permanente e attrezzata unica nel suo genere, per capienza, flessibilità, servizi. Un luogo specificamente pensato per attrarre le grandi produzioni musicali internazionali.
L’opera è il risultato di una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato: un intervento fortemente orientato alla sostenibilità, volto a incidere sulla vita sociale ed economica della città, nonché a promuovere il territorio vasto e le sue eccellenze in termini di cultura, turismo ed entertainment. Inaugurata lo scorso 4 giugno con un concerto-evento che ha celebrato i 30 anni di carriera di Luciano Ligabue, RCF Arena nasce al Campovolo.
Il concept di progetto interpreta le caratteristiche del luogo con un intervento che si affida ai soli strumenti del landscape design, mentre un sistema di percorsi dall’andamento organico tende a legare anche dal punto di vista percettivo la nuova infrastruttura verde all’andamento sinuoso dei corsi d’acqua che la contornano. I diversi spazi del complesso vengono così raccolti e unificati in un unico segno riconoscibile e discreto del territorio. L’intera area è concepita per diventare un nuovo parco urbano, prossimo alla città e collegato al sistema naturalistico che circonda l’aeroporto, con il completamento di un anello ciclabile di 5 chilometri e la messa a dimora di oltre 1.500 tra alberi e arbusti, restituendo così alla città un mosaico di paesaggi in cui il cittadino potrà ritrovare aree naturalistiche, percorsi e spazi attrezzati.
La forma organica che raccoglie il pubblico durante i concerti è infine ribadita da un sistema perimetrale che ne definisce il bordo e permette di riconoscerne la geometria: una corona leggera e permeabile, costituita da migliaia di elementi in tessuto a bandiera, che genera un’atmosfera inclusiva e riconoscibile e al contempo estremamente dinamica, sensibile alle correnti del vento e in ideale risonanza col movimento del pubblico e della musica. Tale corona si prolunga ad accompagnare il percorso di accesso alla cavea dell’arena, che acquista una disposizione allungata, organica all’andamento dei canali d’acqua che ne lambiscono i bordi. Si genera così una fondamentale continuità visiva con i percorsi, mentre flussi e movimenti del pubblico diventano elementi sostanziali del progetto.
CREDITI
Progetto: RCF Arena
Studio: Iotti + Pavarani Architetti, Tassoni & Partners e Studio LSA
Luogo: Reggio Emilia, Italia
Anno: 2022
Foto: Hutfon+Crow e Iotti + Paravani