Trasparenza, colore e leggerezza sono il cuore di PedraliColoursofLightness, il concept alla base dello spazio espositivo che l’azienda di arredi dal design contemporaneo per il contract e la casa ha realizzato per la 62esima edizione del Salone del Mobile.Milano.
A curare il progetto dello spazio espositivo è stato lo studio milanese DWA Design Studio, che ha dato prova di saper realmente dare forma alla leggerezza dando vita ad un ambiente etereo e onirico definito da trasparenze e caratterizzato dall’uso sapiente del colore e da materiali leggeri. L’intero spazio si concretizza come un volume architettonico puro, di oltre 900 mq, realizzato con una garza di colore celeste che dava la possibilità al visitatore di intravedere e percepire l’interno dello stand.
Ad accentuare l’idea di leggerezza, sul soffitto un velario in tessuto richiama il moto dell’aria, come vele fluttuanti mosse dal vento che ricreano un soffitto quasi trasparente dal colore ceruleo che, grazie a un gioco di delicate sovrapposizioni, dona un ritmo architettonico all’area. Al fine di perseguire l’approccio sostenibile che da sempre guida l’azienda, anche nella realizzazione dello stand è stata prestata attenzione, già in fase progettuale, ai materiali utilizzati, all’ottimizzazione del consumo di materie prime e alla razionalizzazione delle risorse, al riuso e/o riciclo dei materiali e alla disassemblabilità. Tutti gli elementi impiegati all’interno dello stand sono stati studiati per essere smontabili e riutilizzabili consentendo quindi di massimizzare la durabilità e la sostenibilità del progetto dello spazio. Il colore celeste dell’architettura, che fa da sfondo e crea continuità, viene affiancato nei diversi ambienti da tonalità altrettanto tenui e delicate, a ricordare le sfumature del cielo durante la giornata, mentre note di colore più intense e decise caratterizzano i prodotti presentati, che sono quindi posti in risalto all’interno della scena. Anche il progetto del verde richiama l’approccio di sostenibilità che Pedrali da sempre persegue: la natura è protagonista di tutti gli spazi e definisce sfumature di colore che richiamano le diverse stagioni.
Pedrali alla sua 35esima partecipazione al Salone del Mobile propone ben undici nuove collezioni indoor e outdoor, che fanno da filo conduttore dell’intero allestimento, che simbolicamente propone al visitatore una promenade che si snoda attraverso sette ambienti, permettendo al visitatore di immergersi nell’atmosfera di una giornata di sole, passando dai toni freddi delle prime ore del mattino ai toni caldi tipici del tramonto.
Tra le novità proposte c’è Twiny, una collezione di tappeti nata dalla collaborazione con DWA Design Studio con l’obiettivo di rendere sempre più accogliente ed intima l’atmosfera degli ambienti outdoor. La linea comprende due diversi modelli, entrambi lavorati in twill e definiti da un segno grafico discreto: uno a righe e uno diagonale. Sono realizzati con una corda ottenuta dall’intreccio di un filato di polipropilene, resistente ma al tempo stesso morbido. Grazie ad un aspetto raffinato, questi ultimi trovano spazio all’interno dei set, completando sia gli spazi interni, sia quelli esterni e aggiungendo un tratto distintivo contemporaneo.
Rizz è il nuovo tavolo disegnato da Robin Rizzini: realizzato in alluminio, garantisce resistenza e leggerezza al tempo stesso. Elemento distintivo di Rizz sono le quattro gambe affusolate in pressofusione di alluminio che, da una sezione triangolare aperta verso l’esterno, variano la curva confluendo verso il basso, assottigliandosi in una sezione tonda e appoggiandosi elegantemente a terra. La curva fluida che contraddistingue e disegna la gamba è direzionata verso il centro del piano, così da ottimizzare gli spazi per le sedute. Una solidità strutturale celata da una pulizia di forme caratterizza questo tavolo, che integra le gambe ad una struttura portante nascosta sotto il ripiano, in modo da assicurare leggerezza estetica e massima stabilità, per sostenere anche ripiani sottili ma dalle grandi dimensioni.
Buddy Oasi è la nuova linea che va ad arricchire la collezione di imbottiti Buddy. Disegnata da Busetti Garuti Redaelli, questa collezione è un sistema di pouf e divani dalle generose dimensioni per l’esterno, che mantiene il contrasto tra i volumi pieni della seduta e la leggerezza delle gambe tipico della famiglia Buddy. Il tratto distintivo di Buddy Oasi sono gli schienali mobili in schiumato poliuretanico dalla forma morbida e allungata che possono essere posizionati facilmente e liberamente sul pouf, permettendo di creare diverse configurazioni in base alle esigenze. La presenza di una zavorra e di un tessuto antiscivolo, conferisce agli schienali stabilità.
Sempre all’outdoor si indirizza un’altra novità Pedrali, la collezione di sedute Philía dal design di Odo Fioravanti, che riprende le linee delle sedie per esterno della tradizione italiana, eco di uno stile di vita spensierato e rilassato tipico della dolce vita all’aria aperta degli anni ‘60. Una sedia e una poltrona caratterizzate da linee razionali e geometriche, che si fondono a una gentilezza di forme più morbide tipiche del corpo umano. Philía si distingue per un telaio resistente in tubolare d’acciaio, mentre la seduta e lo schienale sono avvolti da una fettuccia in materiale plastico dalla superficie goffrata che, ordita orizzontalmente, crea un incrocio centrale in grado di garantire elasticità e resistenza.
Passando invece all’indoor, tra le novità si può trovare Stiel, disegnata da Sebastian Herkner che si è ispirato ad eleganza e raffinatezza. Caratterizzata da forme morbide e arrotondate, Stiel presenta un telaio in tubo d’acciaio dalle curve sinuose e un’imbottitura in schiumato poliuretanico soffice e generosa. I due elementi, unendosi armoniosamente, rendono questa collezione confortevole e caratterizzata da una minuziosa attenzione ai dettagli. La collezione comprende sedia, poltrona, anche nella versione lounge, e sgabello in due altezze. Nelle poltrone, la curva avvolgente dei braccioli è abilmente modellata per dare continuità al profilo che si aggancia al telaio, prevedendo un fissaggio senza viti a vista.
Leggerezza e comfort sono l’origine di Héra Straw, la nuova collezione di Patrick Jouin, realizzata in frassino o noce americano. Lo schienale in multistrato curvato tridimensionale, è gradevole alla presa, oltre che caratterizzarsi per eleganza ed ergonomia. La seduta è realizzata in corda di cellulosa intrecciata a mano in Italia e dona alla poltrona un aspetto più caldo e naturale. Un trattamento idrorepellente della corda stessa garantisce maggiore resistenza alla seduta, oltre che una migliore manutenzione. Le gambe a sezione ovale, perfettamente integrate, contribuiscono a donare un carattere scultoreo.
Pedrali con Colours of Lightness crea una rappresentazione completa del proprio approccio di design attento all’estetica, alla funzionalità, all’innovazione e alla sostenibilità dei propri prodotti. Ideali che vengono perfettamente riassunti nella materioteca che segna la metà del percorso espositivo, che ricrea una sorta di tela-meridiana che segna il tempo, scandito da sottili cambiamenti della luce. Questo tableu crea un vero e proprio live moodboard che permette ai visitatori di immergersi e conoscere l’universo Pedrali: una raccolta di oggetti, foto, video, materiali, tessuti, campioni di finiture e prodotti. Al centro del tavolo, una speciale versione di Hevea, proposta a tutta altezza: complemento d’arredo disegnato da Victoria Azadinho Bocconi pensato per portare la natura negli ambienti indoor. Un oggetto trasversale che permette di organizzare le piante sfruttando verticalmente lo spazio. Integrati in questa speciale versione, sono collocati monitor nei quali vengono riprodotti video che raccontano l’azienda, offrendo una visione approfondita dei valori del mondo Pedrali, della sua qualità artigianale e dell’attenzione al dettaglio.
Photo by Ottavio Tomasini