Orizzonte romano

Nel cuore di Roma, dove l’antichità incontra il presente, nasce Casa Coo, un progetto dello studio di architettura Margine, fondato dagli architetti Giulio Ciccarese e Valentina Pontieri. Nel rione Monti, tra gli edifici vicini al parco del Colle Oppio, a poche centinaia di metri dalla Domus Aurea, sorge il Villino Brini-Meschini. Questo piccolo e caratteristico esempio del barocchetto romano è stato progettato dall’architetto Pietro Aschieri nel 1923, su commissione del duo di decoratori Brini-Meschini, figure di rilievo nell’Art Nouveau romana, che hanno dato il nome all’edificio.

Casa Coo si trova nel rione Monti, a pochi passi dalla Domus Aurea e dal Colle Oppio, all’interno del Villino Brini-Meschini. Costruito nel 1923 e progettato da Pietro Aschieri, questo edificio rappresenta uno stile barocchetto romano, una tendenza architettonica che fonde elementi dell’Art Nouveau romana con un’eleganza più austera. Il villino fu commissionato da due decoratori dell’epoca, i Brini-Meschini, che hanno lasciato il loro segno attraverso dettagli unici, come la scala decorata con un corrimano in ciliegio intarsiato e un trompe l’œil di ispirazione classica.

I nuovi proprietari hanno affidato a Margine il compito di trasformare questo attico in uno spazio contemporaneo, luminoso e funzionale. Il committente desiderava preservare la storia della casa, ma reinterpretarla in chiave moderna, creando un ambiente adatto a una famiglia con gusto estetico minimale. Margine ha accolto questa sfida, concentrandosi su un design sobrio e razionale, in grado di stabilire un dialogo tra tradizione e elementi architettonici contemporanei.

Prima della ristrutturazione, l’attico era suddiviso in stanze piccole e poco funzionali, con decorazioni e rivestimenti che appesantivano lo spazio. Il progetto di Margine mirava a rimuovere ornamenti superflui e mettere in risalto gli elementi strutturali originali. Durante i lavori, sono stati scoperti preziosi dettagli storici, come l’intradosso in pietra con travi in acciaio nascosti sotto il controsoffitto del soggiorno. Recuperare questi dettagli ha permesso di restituire respiro allo spazio, donando un senso di apertura e monumentalità.

La luce naturale, esaltata dalla tripla esposizione dell’attico, è un elemento chiave del progetto. Per valorizzare questa caratteristica, gli architetti hanno scelto tonalità scure e dense che contrastano con la luminosità dell’ambiente, creando un’atmosfera intima ma ariosa. Uno degli interventi più significativi è la nuova cucina, ricavata nella veranda completamente ridisegnata, che funge da collegamento tra interno ed esterno. Costruita in acciaio e sospesa, la cucina si fonde visivamente con la terrazza, pavimentata in cotto a spina di pesce, omaggio alla tradizione romana. La continuità tra interno ed esterno è rinforzata dal basamento del camino, che si prolunga nella cucina in microcemento.

Ogni ambiente della casa è stato ripensato per adattarsi alle esigenze moderne e garantire la massima funzionalità senza rinunciare all’estetica. La camera padronale, con una vista mozzafiato sul Colosseo, è stata impreziosita da pareti in blu di Prussia e da un pavimento modulare restaurato. Una lampada centrale Moon di Davide Groppi aggiunge un effetto notturno, evocando la quiete di un cielo stellato.

Le camere dei bambini sono state progettate con soluzioni creative e su misura. Nell’area dell’ex cucina e bagno, è stata creata una cameretta con un’alcova incorporata, caratterizzata da letto rialzato, scala con cassettoni e testata multifunzionale. Il pavimento è un dettaglio significativo: una tessera centrale in rovere chiaro crea una divisione dei quadranti in cui il legno è disposto alternando le direzioni, un omaggio all’artigianato italiano.

Gli infissi originali in legno sono stati restaurati e aggiornati con vetri bassoemissivi, migliorando il comfort termico della casa e mantenendo al contempo l’aspetto storico dell’immobile. La scelta degli infissi, insieme ai termosifoni in ghisa e ai dettagli architettonici come le luci di Groppi, Flos e Viabizzuno, rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità. 

Per maggiori informazioni visitate il sito www.margine.net.

CREDITI
Progetto: Casa Coo
Studio: Margine
Luogo: Roma, Italia
Anno: 2024
Foto: Lorenzo Zandri