Marmomac welcomes back the Archmarathon awards to select the best architectural projects using natural stone

Luglio 2019 – Si rinnova la collaborazione tra Marmomac, la manifestazione di riferimento per il settore litico mondiale, e Archmarathon, l’evento internazionale di architettura – organizzato dall’editore PubliComm – che riunisce 42 studi di progettazione provenienti da diversi paesi del mondo e conta sulla presenza di oltre mille architetti visitatori. Si è infatti conclusa da pochi giorni la call to actionper l’edizione 2020 degli Archmarathon Awards che includono la categoria Stone, riservata alle migliori opere di architettura con l’utilizzo della pietra.

Sono state oltre 150 le candidature raccolte, tra cui la giuria – composta dall’architetto Luca Molinari e dagli editori Simona Finessi e Angelo Dadda – ha selezionato le dieci opere più meritevoli. Dieci studi internazionali – dall’Italia alla Cina, dalla Spagna all’Egitto, dalla Francia al Portogallo – presenteranno dunque i propri progetti in occasione di un convegno a Marmomac durante il quale saranno decretati i tre finalisti che accederanno all’ultima selezione per concorrere agli Archmarathon Awards 2020 nella categoria Stone. La partecipazione al convegno a Marmomac permette l’acquisizione di crediti formativi.

Durante i quattro giorni a Marmomac (25-28 settembre 2019) saranno inoltre organizzati degli incontri tra gli studi partecipanti al premio e le principali aziende espositrici italiane ed estere.

Ancora una volta la fiera di Verona è dunque impegnata a promuovere collaborazioni con partner prestigiosi e incontri con professionisti di respiro internazionale a conferma della forte vocazione di Marmomac a saper coniugare business, formazione e conoscenza tra le aziende e gli operatori del settore.

Photo . Nell’immagine, la premiazione della precedente edizione dello Stone Award di Archmarathon. Da sinistra: la finalista Elizabeta Abalo (studio Abalo Alonso Arquitectos), Elena Amadini (Marmomac Director Executive), il vincitore Marco Lanna (studio Kaan Architecten), il finalista Maroun Lahoud (studio Maroun Lahoud Architects), il finalista Gonzalo Alonso (studio Abalo Alonso Arquitectos), Simona Finessi (Editor in chief di Platform Architecture & Design).
Crediti . Ennevi-Veronafiere