Patricia Urquiola firma per Flos un sistema di illuminazione gentile, ispirato a un frutto e progettato per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Almendra è un sistema di illuminazione modulare, personalizzabile ed estensibile, nato da un’idea di luce funzionale ed efficiente ma allo stesso tempo gentile e morbida: una luce estremamente confortevole, spiega la designer, “come quella che accarezza le foglie di un albero fuori dalla finestra di casa”.
Con Almendra, Urquiola gioca costantemente sul dualismo tecnologia e natura, riprendendo un approccio progettuale a lei caro già applicato alla collezione Serena del 2015.
Almendra in spagnolo significa mandorla. Nella visione di Urquiola, l’organismo perfetto per incarnare il connubio tra natura e meccanica: un seme-contenitore, una presenza contenuta e dalla forma semplice che però custodisce una fonte di energia preziosa, il frutto. E lo fa uscire gentilmente, aprendosi.
Progettando in modalità quasi biofilica, con Almendra Urquiola ha pensato a un modulo la cui forma ricorda quella di due gusci di una mandorla aperta, collegati da un perno centrale. È da qui che, grazie a una fonte a LED, si diffonde la luce che fuoriesce in modo uniforme da tutta la superficie aperta.
Il modulo, assemblato a un fusto lineare o curvato, dà vita a una serie di soluzioni: a 3, 4 o 6 luci, posizionabili verso il basso o verso l’alto.
Il sistema Almendra, che permette da un lato composizioni severe e lineari, perfette per illuminare grandi tavoli, e dall’altro organiche, pensate per galleggiare come grandi apostrofi sospesi, risponde alla necessità di allestire gli ambienti con luci in grado di dialogare con lo spazio piuttosto che con i tradizionali lampadari.
La semplicità dell’oggetto nasconde una tecnologia raffinata. Lo spessore del guscio è ridottissimo e la luce fuoriesce da una fonte LED posizionata nel perno centrale e diffusa lungo i petali laterali in modo uniforme grazie a un sistema a guida ottica (Edge Lighting technology).
Il risultato è un confort luminoso totale aumentato dalla possibilità di posizionare i gusci illuminanti verso l’alto o verso il basso, anche nello stesso apparecchio, e ottenere così diverse tipologie di luce dallo stesso sistema.
Il modulo di Almendra è stato progettato per ridurre ai minimi termini l’impatto ambientale, in linea con lo sforzo costante di Flos verso una produzione sostenibile. A contribuire a questo sforzo concorrono la scelta dei materiali e la progettazione (design for disassembly).
La scelta di una palette colori personalizzata e costruita ad hoc a partire dalla personalità del designer e del suo progetto è una scelta che i design curator di Flos, Calvi Brambilla, perseguono dal 2019.
Per Almendra, i due hanno chiesto a Urquiola di lavorare in linea con questo approccio e il risultato è una selezione di cromie derivate direttamente dall’oggetto che ha ispirato l’apparecchio illuminante: la mandorla.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.flos.com
Foto di Tommaso Sartori