la casa-studio dove l’architettura incontra il gioco

Nel piccolo centro di Marene, in provincia di Cuneo, un’abitazione anni Cinquanta trova nuova vita grazie a un progetto di ristrutturazione firmato da FLUIDO ARCH Architettura, studio fondato dagli architetti Claudio Bosio ed Elisa Mensa. Il risultato è “SuperSerious”, una casa-studio che combina rigore progettuale e spirito ludico, materia e memoria, quotidianità e sperimentazione.

Il progetto prende le mosse da una piccola villetta d’epoca, trasformata in un’abitazione multifunzionale capace di ospitare non solo la vita privata ma anche lo studio degli architetti. A partire da questa duplice vocazione, l’intervento rilegge in chiave contemporanea il concetto di casa come luogo del fare e del pensare, aprendo a nuove modalità di organizzazione dello spazio. La distribuzione interna è dichiaratamente anticonvenzionale, articolata su più livelli e pensata per favorire una continuità visiva e funzionale tra gli ambienti.

Il cuore pulsante del piano terra è la cucina, centro gravitazionale attorno al quale ruotano le funzioni del living.

Ispirata ai cucinini tipici degli anni Cinquanta, ma reinterpretata con sensibilità contemporanea, la cucina si sviluppa in uno spazio compatto e iper-funzionale, dove ogni elemento è disegnato su misura e in dialogo con la storia della casa. A sottolinearne il carattere raccolto e introspettivo è la presenza di un bow-window, uno spazio sospeso tra interno ed esterno che si apre sul giardino, dominato da un grande albero di cachi. Qui, tra vetri e rami, si ha la sensazione di trovarsi in una piccola casa sull’albero, immersi nella natura e nel silenzio.

Il progetto gioca con i livelli, introducendo soppalchi, doppie altezze e aperture diagonali che mettono in relazione ambienti differenti. La zona notte, ad esempio, si sviluppa su tre livelli sfalsati, creando una sequenza continua tra spazio del riposo, studio e guardaroba. Il sottotetto recuperato accoglie nuove funzioni abitative, contribuendo a rendere l’esperienza dell’abitare dinamica e flessibile.

Particolare attenzione è stata data all’integrazione tra vecchio e nuovo, sia dal punto di vista dei materiali sia nella scelta delle finiture. Gli architetti mantengono tracce dell’esistente, come intonaci e pavimenti originari, accostandoli a elementi contemporanei che ne esaltano il contrasto. Il verde, elemento ricorrente nella poetica dello studio, entra letteralmente nella casa attraverso le grandi vetrate rivolte a sud, fondendosi con l’architettura in un rapporto osmotico tra paesaggio e costruito.

Il risultato è un progetto che rifiuta l’omologazione e si propone come racconto intimo e sfaccettato, dove ogni ambiente riflette una scelta, un gesto, una memoria. “SuperSerious” è un invito a ripensare la domesticità come spazio narrativo, in cui architettura e vita quotidiana si incontrano, dialogano e si trasformano a vicenda.

FLUIDO ARCH Architettura è uno studio fondato nel 2012 da Claudio Bosio ed Elisa Mensa, entrambi laureati presso il Politecnico di Torino. Con sede a Marene, lo studio si distingue per una progettazione a 360 gradi che spazia dalla ristrutturazione alla direzione lavori, con particolare attenzione alla riqualificazione energetica e al recupero del patrimonio edilizio esistente. La qualità dello spazio, la cura del dettaglio e la piena integrazione tra arredi e architettura sono i pilastri del loro approccio progettuale.

Per maggiori info: www.fluidoarch.com

CREDITI
Progetto: superserious
Architetto: FLUIDO ARCH Architettura
Luogo: Marene (CN), Italia
Anno: 2022
Fotografia: Ramona Elena Balaban, Andrea Segliani