Il nuovo Headquarters di NOA a Bolzano

Lo studio di architettura ed interior design NOA inaugura il suo nuovo Headquarters nella città di Bolzano.
Non si è trattato solo di allargarsi, ma di creare un ecosistema capace di incoraggiare la creatività, stimolare l’innovazione e riflettere appieno l’essenza di NOA.
Il desiderio di materializzare l’identità NOA è stato quindi il punto di partenza nel rifacimento dei 1000 m2 situati all’ultimo piano di un edificio in zona fieristica della città.
Il progetto d’interior affonda le sue basi nei concetti di comunità, collaborazione e unicità e mira a creare uno spazio ibrido, dove gli spazi del lavoro si fondono con altre funzioni. È un progetto in cui NOA coglie l’occasione per interrogarsi sul concetto stesso di ufficio contemporaneo, sull’importanza della condivisione dello spazio fisico, sulla qualità del tempo, sull’arte di lavorare in squadra.

“Crediamo che l’architettura benefici enormemente dalla condivisione dello spazio fisico di lavoro. La possibilità di confrontarsi rapidamente, la nascita di sinergie inaspettate, la creazione di gruppi affiatati di lavoro, apporta un valore aggiunto ai nostri progetti, impensabile senza uno spazio di lavoro comune. Questo è ispirato alla mutevolezza di un camaleonte, e quindi in perenne evoluzione. L’arredo dello studio viene continuamente riallestito in nuove configurazioni”, spiega Lukas Rungger, co-fondatore NOA.

Partendo dalla convinzione che i luoghi di lavoro odierni siamo molto di più che semplici ambienti dedicati alla produttività, nel programma funzionale è stato dato ampio spazio a zone informali di socializzazione e svago.
Già all’ingresso, i visitatori potrebbero rimanere sorpresi dal tipo di open space che li accoglie: uno spazio ampio e fluido che, attraverso un percorso espositivo fra plastici, moodboard e award, conduce a un desk reception, un’estesa area lounge e un bancone bar attrezzato.

“Lo studio è concepito come un ensemble di stanze in continua evoluzione. Gli interni devono essere capaci di adattarsi a situazioni differenti, di mutare pelle a seconda delle esigenze. Ne è un esempio la cosiddetta lobby, il cuore pulsante dell’edificio e simbolo del networking che da sempre caratterizza NOA”, spiega Caterina Betti, interior designer.
La lobby è lo spazio trasversale centrale del piano, e divide simmetricamente in due ali la pianta. Occupa un’area precedentemente suddivisa in nove vani, e si apre su un’ampia terrazza orientata verso Castel Firmiano in primo piano e l’altopiano del Renon sullo sfondo.
Tutta l’area della lobby con affaccio sulla terrazza è dedicata alla zona lounge, in cui si trovano zone pensate per incontri formali, divani confortevoli dove sprofondare nella pausa caffè, cocktail chair per conversazioni più private.

L’ufficio è una vetrina a 360°, dalla lounge ai bagni: in ogni angolo c’è qualcosa in esposizione che si può testare. La collezione Silente, il primo lancio di prodotti NOA, è ugualmente in mostra negli spazi.
Un sistema di illuminazione a spot, di tipo museale, valorizza ogni singolo oggetto di design.
Estremamente coinvolgente nella lobby, ma onnipresente in tutto l’ufficio, è lo schema di sei colori che conferisce all’ambiente una narrazione compositiva e lo trasforma in un luogo dall’esperienza sensoriale profonda.
“Il fascino di sperimentare con i colori si è manifestato già alla conclusione dei lavori di tinteggiatura: anche se non era presente ancora alcun arredo, lo spazio già raccontava una sua storia unica” aggiunge Lukas Rungger.

Alla lobby sussegue da un lato un open space dedicato ad architetti ed interior designer, mentre dall’altro una sala meeting per 20 persone. Nel layout di pianta trovano spazio anche una cucina, una spaziosa materioteca, una cartoleria, due ulteriori uffici, quattro sale meeting di dimensioni più contenute rispetto alla principale, tre nuclei di servizi, una sala per archivio stampa e una dedicata all’informatica. Un tavolo da ping-pong completa l’offerta.
Tutti questi spazi hanno una caratteristica in comune: possono essere trasformati in altre funzioni a seconda delle esigenze, generando così un alto livello di valore aggiunto.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.noa.network.

Fotografie di Alex Filz