Cinque visioni per raccontare il design come linguaggio poetico

Cinque collaborazioni, un’unica visione progettuale. Alla Milano Design Week 2025, Moitié Studio firma un percorso diffuso che attraversa arredo, illuminazione, accessori e installazione artistica. Un viaggio che interpreta il design come pratica narrativa, dove ogni oggetto si fa racconto visivo, gesto architettonico, citazione culturale.

Con la direzione creativa di Derek Castiglioni, Casamilano affida a Moitié Studio il compito di reinterpretare l’identità della casa milanese contemporanea. Nasce così una collezione composta da quattro oggetti – PALESTRO (coffee table), CORDUSIO (comodino), PAGANO (lampadario e applique) – che evocano la sobrietà elegante di Milano attraverso materiali preziosi e forme archetipiche.

Travertini scolpiti, vetri retro-laccati, acciai lucidati e geometrie sottili si intrecciano in una narrazione calibrata, fatta di luce riflessa, tensioni equilibrate e dettagli che diventano segni identitari. Lo stand Casamilano si trasforma in un ambiente immersivo, tra passato e futuro, dove la visione di Moitié Studio si fa spazio abitabile.

Con Beyond, la nuova collezione presentata nello showroom Tisettanta, Moitié Studio lavora su una forma geometrica primaria – il trapezio – per esplorare il confine tra staticità e trasformazione. Ne nascono due pezzi scultorei e funzionali: il tavolo TECTON, con top in travertino indiano e gambe sfaccettate in acciaio acidato, e la sedia RIFT, definita da montanti trapezoidali e inserti strutturali in metallo.

Beyond è un progetto che supera l’arredo tradizionale per entrare nel campo della scultura d’uso, dove forma, materia e funzione si fondono in una nuova estetica del quotidiano. Un invito a “guardare oltre”, come suggerisce il nome stesso della collezione.

Tra le proposte più iconiche della settimana, l’installazione TESSERAE PIXELS BEFORE PIXELS segna l’incontro tra la storica manifattura del mosaico e il collettivo tedesco eBoy, con una regia progettuale curata da Moitié Studio, in collaborazione con Valerie Cian Architecture e 150up. L’opera principale è MechaRex, un dinosauro alto oltre 3 metri rivestito in tessere di mosaico, che accoglie i visitatori all’ingresso dello spazio Bisazza.

Qui Moitié Studio firma la curatela dello storytelling espositivo di due importanti collezioni: la linea Fuksas e Supermarmo di Carlo Dal Bianco. La prima, ispirata all’epoca bizantina, celebra figure femminili come Ipazia e Teodora attraverso pattern in marmo ricercati e geometrici. La seconda, un viaggio attraverso la storia della decorazione lapidea, propone dodici decori che fondono classicismo e linguaggio contemporaneo.

Con Flashback, Moitié Studio disegna per Officine Morelli una nuova collezione di interruttori e placche che rilegge i codici vintage con sensibilità contemporanea. Linee ammorbidite, proporzioni riviste, cromie sofisticate: ogni elemento della collezione è pensato per fondersi con ambienti architettonici eleganti, valorizzando anche il dettaglio più tecnico.

Flashback è un omaggio alla memoria, ma anche un esercizio di design funzionale, dove l’oggetto quotidiano diventa espressione estetica e dispositivo di stile.

Per CONTE CASA, Moitié Studio presenta le consolle in marmo “Léonore” e “Solène”, oggetti che incarnano il dialogo profondo tra materia, eleganza e tempo. Ogni consolle racconta una storia distinta ma complementare: la solidità del marmo si apre a forme fluide, linee leggere, volumi bilanciati. Questi pezzi non sono semplici tributi al passato, ma visioni attuali capaci di osare: ogni sfumatura della pietra è resa unica, trasformando ogni elemento in un’opera esclusiva.

Moitié accompagna questi progetti con uno sguardo di curatela raffinato, capace di armonizzare materiali, luce e narrazione. L’allestimento costruisce un dialogo tra memoria e visione, facendo emergere l’intelligenza materica del marmo come strumento espressivo.

Alla Milano Design Week 2025, Moitié Studio si conferma tra gli interpreti più coerenti e sofisticati della nuova scena italiana. Con un linguaggio misurato ma carico di significati, le cinque collaborazioni che compongono un’unica narrazione: quella di un design che sa ancora parlare di tempo, di gesto e di senso.

For more info: www.moitiestudio.com