Casa Buffa

L’origine di casa Buffa ha radici che vanno indietro nel tempo, quando tra 1954 e il 1961 il campione di motociclismo Pierino Tizzoni realizzò un complesso per vacanze a seguito di un concorso vinto dall’architetto Mario Galvagni. La località di Torre del mare, in provincia di Savona, al tempo si presentava come luogo brullo e scosceso ricoperto dalla flora locale. Questo scenario ha avvolto il complesso residenziale e ne ha fortemente caratterizzato la progettazione. Galvagni disegnò infatti le strade di accesso, i servizi, il verde e l’arredo urbano lungo il versante della collina su cui posizionò le sue architetture: una ventina di ville poste sul terreno scosceso di fronte all’Isola di Bergeggi. È all’interno di questo complesso che vede la luce per la prima volta casa Buffa.

Una quindicina di anni fa la casa subì importanti trasformazioni, principalmente all’interno, che hanno modificato parti distributive dei locali e concretizzato la perdita di parecchi materiali originali. L’intervento di recupero ha previsto una consistente revisione di molte delle lavorazioni effettuate negli anni e la correzione delle modifiche del progetto di partenza. Le caratteristiche architettoniche originali hanno ispirato l’assetto del nuovo progetto, che ha portato dunque a una meticolosa ricucitura con l’opera del passato. Le parti architettoniche relative ai prospetti e alle coperture hanno mantenuto le strutture e le forme originali, consentendo attraverso il recente intervento di recupero il raggiungimento di un buon livello di salvaguardia, mantenimento e lettura della composizione della villa.

La nuova casa Buffa si presenta ora come un complesso immerso organicamente nel verde e spicca per i suoi colori neutri ma brillanti. Gli interni sono stati curati seguendo uno stile minimal e pulito dove gli elementi di arredo inseriti all’interno di ampi spazi si contraddistinguono per le loro forme decise. Lo spazio living si integra in maniera uniforme attraverso ampie porte finestre scorrevoli creando un unico spazio con il terrazzo, donando così all’ambiente un senso di integrazione con il paesaggio circostante. A coronare casa Buffa, all’esterno si trova una grande piscina attorniata da piante e alberi. Un progetto che scava nel passato e mantiene l’anima originale del complesso realizzato da Galvagni ma che riesce a riportare alla luce l’architettura accattivante della nuova casa Buffa. 

Per maggiori informazioni visitare www.marcociarloassociati.it

CREDITS

Project: Recupero di casa Buffa
Architect: Studio Marco Ciarlo Associati
Year: 2021
Photo: Aldo Amoretti