È stato inaugurato a Busan il Blue Line Park, un parco urbano che restituisce alla città uno spazio naturalistico, ricreativo e narrativo, arricchito da installazioni che amplificano l’esperienza. Allo studio Migliore + Servetto è stata affidata la direzione artistica e la progettazione dei percorsi pedonali, dell’identità visiva e del wayfinding, lavorando su più livelli per ripristinare il rapporto tra gli abitanti e l’area costiera abbandonata. Il percorso del Blue Line Park inizia nel quartiere ultramoderno di Haeundae ed è diviso in tre fasi principali: la prima è Mipo Station, la stazione di partenza, ai piedi dei grattacieli di Haeundae; il percorso si snoda poi lungo una penisola rocciosa sul mare fino a raggiungere Cheongsapo, tipico villaggio di pescatori che si protende sulla costa con il suo piccolo porto; infine, arriva alla storica stazione di Songjeong, località balneare di Busan con spiagge di sabbia amate dalle famiglie e dai giovani surfisti. Il progetto ha affrontato innanzitutto il rapporto tra il nuovo percorso e il contesto densamente urbanizzato di Haeundae, partendo dall’ingresso di Mipo.
Questo segmento iniziale funge da spazio di transizione dal caos urbano a una dimensione più lenta che invita le persone a concedersi passeggiate, svago e contemplazione dei panorami costieri. L’ entrata è fiancheggiata da un sistema di panchine in acciaio corten dalle forme fluide, dove segue uno spiazzo punteggiato da sei imponenti archi metallici che ricordano i binari del treno che segnano il passaggio verso la stazione. Lì accanto sono stati creati dei piccoli box che possono ospitare piccole attività commerciali o laboratori per gli artigiani della zona. La pavimentazione del percorso d’ingresso è fatta di pietra e resina in due colori, rosso mattone e bianco, che delineano una grafica del pavimento con grandi onde bianche su uno sfondo rosso. I muri che accompagnano il primo tratto del percorso sono affiancati dalle aree verdi appena piantate e sono stati concepiti in modo da collegarsi armoniosamente con i muri di contenimento delle case tradizionali di questa zona. Questo è un altro elemento che collega il contesto alla sua storia.
A circa 450 metri dalla stazione di Mipo il percorso incontra un tunnel di cemento che faceva parte della vecchia ferrovia. Qui l’installazione “Rainbow Tunnel” ha aggiunto dinamismo cromatico alle visite: il vetro colorato permette ai passeggeri del treno di vedere il mare attraverso una continua mutazione cromatica. Il Dalmaji Tunnel si trova inoltre in un punto panoramico, che gode di una vista spettacolare di Busan e del suo skyline di grattacieli. Il sistema informativo per l’orientamento nel Blue Line Park è stato progettato da Migliore + Servetto Architects come una sorta di natura artificiale che si introduce lungo il percorso in modo flessibile e preciso. I fasci di steli gialli, di scala ridotta rispetto agli elementi di accesso, diventano punti di riferimento per le informazioni grazie agli elementi circolari a forma di goccia, di dimensioni diverse a seconda del tipo di informazione, che orientano chiaramente i visitatori. La visione d’insieme e le precise soluzioni adottate da Migliore + Servetto per Blue Line Park rispecchiano la ricerca più avanzata nella progettazione di aree urbane ricreative, sempre più necessarie per ripensare la vivibilità delle metropoli ma che non cancellano il passato, ma al contrario lo reinterpretano e lo valorizzano.
Per maggiori informazioni visitare il sito architettimiglioreservetto.it
CREDITS
Project: Blue Line Park
Designers: Migliore + Servetto Architects: Art Director, Installations, Lighting, Wayfinding, Logo, Visual Identity
Mooyoung Architects: design of the 2 railway stations and the cable car on rails:
Haiin Land+Scape Design & Junglim Enc.: landscape.
Year: 2020
Photo: Jae Young Park