Leica – icona della fotografia e del design – compie i suoi primi 100 anni. In 100 anni Leica è stata ed è tutt’ora uno straordinario spettatore diretto, trovandosi di fronte alle cose mentre accadono, dentro e davanti alla storia, alle tante storie dell’umanità.
Per celebrare quest’anniversario, il centenario della leggendaria Leica I, e per festeggiare il presente, raccontare l’evoluzione di un percorso e la visione del futuro, Leica Camera Italia partecipa alla Milano Design Week con una tappa di un progetto globale che, dopo Dubai e prima di New York, arriva a Milano, per proseguire poi verso Wetzlar, Shanghai e Tokyo.
La Leica I, nata dall’intuizione di Oskar Barnack e dalla visione imprenditoriale di Ernst Leitz II, ha rivoluzionato il mondo della fotografia come prima fotocamera da 35 mm prodotta in serie. Questo traguardo ha segnato l’inizio di un viaggio straordinario, che ha portato Leica ad ampliare il proprio orizzonte oltre la fotografia, esplorando nuove opportunità, ad esempio con Leica Cine 1 e Leica Cine Play 1 per l’home cinema, e con la collezione Leica ZM nell’orologeria, proseguendo inoltre lo sviluppo nel mobile insieme a Huawei prima e a Xiaomi oggi, e consolidando il proprio know-how in ambiti direttamente legati all’immagine, come le lenti per occhiali e per il cinema. Tutto questo sempre fedeli al proprio DNA e al proprio motto: Das Wesentliche, l’essenziale.
Per l’occasione, abbiamo incontrato Mark Shipard, Head of Design di Leica, per parlare del presente, del passato e del futuro del brand.
Qual è il segreto per creare prodotti che siano esteticamente gradevoli e allo stesso tempo facili da usare?
Come ha detto Matthias Harsch, “fare una cosa semplice è davvero complesso”. In genere, quando si avvia un nuovo progetto, una nuova idea di prodotto, sono coinvolte più persone: il design, il product management, l’ingegneria. Tutti apportano idee e la difficoltà sta nel ridurre il tutto a ciò di cui i clienti non solo hanno bisogno, ma anche a ciò che apprezzeranno davvero alla fine. E l’apprezzamento dei nostri prodotti da parte dei clienti deriva spesso dal fatto che non sovraccarichiamo le cose. Nel frattempo c’è un team di Leica, un piccolo ma talentuoso team di designer. È un bel gruppo di persone e tutti lavorano in modo molto collaborativo. Credo sia una cosa che Leica fa da decenni. Ma è interessante notare che si pensa: “Ok, è una ricetta, la rifacciamo per il prossimo progetto”, ma poi si ripete sempre lo stesso processo di filtraggio e riduzione degli strati. Si cerca di capire cosa è importante per realizzare un prodotto che piaccia davvero a tutti. È bello ma altamente funzionale e quando queste cose funzionano in armonia, allora è fatta.
In questi primi 100 anni di Leica, quali sono stati i passi avanti e quali sono gli aspetti immutati in tutto questo tempo?
Credo che l’idea centrale sia rimasta invariata: come prendere un elemento tecnologico, un’idea, e renderla comprensibile per una persona che la usa nella vita di tutti i giorni. Questa è stata l’invenzione della macchina fotografica da 35 mm. Prima di allora, la macchina fotografica era accompagnata da un’enorme scatola che molte persone dovevano trasportare. Non si trattava quindi di quello che oggi chiameremmo design centrato sull’utente, ma 100 anni fa qualcuno ebbe l’idea, Oskar Barnack, di realizzare un approccio centrato sull’utente per una fotocamera. Probabilmente è stato il primo pezzo di tecnologia mobile che le persone hanno portato con sé 100 anni fa. Quell’approccio è ancora attuale.
Immaginando il futuro di Leica, in quanti altri campi, oltre alla fotografia e all’home cinema, potreste o vorreste sperimentare?
Oggi Leica compie 100 anni, ma la settimana scorsa il reparto di Design ha compiuto 10 anni. In questi 10 anni abbiamo esplorato molti campi in cui Leica potrebbe spaziare, in termini di nuove categorie di prodotti e così via, al di là di quello che viene chiamato il cuore dell’imaging, la fotografia. Naturalmente abbiamo anche la nostra unità di business per le ottiche sportive, che l’anno prossimo subirà una trasformazione con alcune tecnologie digitali emergenti. In precedenza il settore era molto meccanico e ottico, a partire dalla natura, dai binocoli e così via. Ci sono molte tecnologie digitali innovative molto interessanti che portano nuove soluzioni per nuovi clienti su base ottica sportiva. Abbiamo poi il produttore più moderno al mondo di lenti correttive e, naturalmente, la Smart Projection per i cinema domestici.
Per noi il mobile è anche fotografia, è un modo complementare di fare fotografia. È una forma di fotografia che è nelle tasche di tutti e probabilmente è una delle più grandi rivoluzioni avvenute in questo campo negli ultimi decenni, perché accelera in modo massiccio la quantità di persone che scattano immagini, buone o cattive che siano, è una questione personale. Ma l’interesse per la fotografia è diventato enorme grazie alla telefonia mobile e noi, come Leica, stiamo facendo ottimi passi avanti anche sul fronte del software con le app, con la nostra azienda partner Xiaomi. E credo che saremo molto contenti di vedere cosa succederà nel prossimo anno o due. Quindi penso che abbiamo con la fotografia, le ottiche correttive e per lo sport, la telefonia mobile, la proiezione intelligente, diversi campi su cui sperimentare nel prossimo futuro.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.leica-camera.com.