PM23: a Roma un nuovo spazio per l’Arte, la Moda e l’Architettura Contemporanea

Nel cuore della Capitale, a pochi passi da Trinità dei Monti, ha aperto le porte PM23, il nuovo centro culturale promosso dalla Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti. Il progetto, firmato da Nemesi Architects, nasce da un’importante operazione di restauro e trasformazione di un edificio ottocentesco in Piazza Mignanelli 23, accanto alla storica sede della Maison Valentino. Non si tratta solo di un nuovo luogo per l’arte e la moda, ma di un intervento architettonico che si pone come manifesto di rigenerazione urbana e culturale, capace di dialogare con la storia senza nostalgia e con la contemporaneità senza eccessi.

Un progetto che intreccia Memoria e Visione

Come spiega l’architetto Michele Molè, fondatore di Nemesi insieme a Susanna Tradati, PM23 è il risultato di un lavoro sul “palinsesto romano”: un intreccio tra passato e futuro, tra materia storica e linguaggio architettonico attuale.

“Abbiamo cercato una sintesi tra l’immaginario di Roma, l’idea di Bellezza eterna e la visione verso il futuro, nel rispetto dell’identità del luogo e del committente”, afferma Molè.

Il progetto valorizza le preesistenze ottocentesche dell’edificio attraverso un’operazione di selezione e sottrazione: eliminando le superfetazioni, consolidando la struttura, reinserendo nuovi impianti tecnologici con delicatezza. L’intervento si distingue per l’equilibrio tra intervento filologico e inserimento di segni contemporanei riconoscibili ma non invasivi.

Lo spazio: Architettura come Racconto

L’accesso a PM23 avviene da un androne monumentale, restaurato e affiancato da un ascensore in cristallo, che conduce al maestoso scalone d’ingresso. Da qui si sviluppa un percorso espositivo articolato su più livelli. La prima sala si caratterizza per i suoi controsoffitti curvi, le pareti plastiche e un sistema di illuminazione a forma di “V” – chiara citazione alla Maison Valentino. Due diaframmi con colonne e archi classici introducono la tensione tra classicità e modernità che attraversa l’intero progetto.

A seguire, una sala absidata con nicchie circolari e, infine, una spettacolare sala a tripla altezza, inondata dalla luce naturale proveniente da un lucernario a sezione “ad ali di gabbiano”. Qui una parete ledwall 6×5 metri ospita contenuti multimediali e immersivi, aprendo lo spazio all’interazione digitale.

Gli spazi sono pensati per accogliere esposizioni temporanee, attività didattiche, ricerca e archiviazione, con grande attenzione alla sostenibilità energetica e ambientale. Al piano terra sono collocati ticketing e bookshop, mentre al secondo livello si trovano gli uffici della Fondazione.

Una prima mostra dedicata a Valentino e Giammetti

A segnare l’inaugurazione dello spazio è la mostra Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti: una visione contemporanea della bellezza, un racconto visivo, biografico e immersivo che ripercorre la carriera e l’universo estetico dei due protagonisti della moda italiana. In esposizione abiti iconici, fotografie, installazioni video e materiali d’archivio inediti, che tracciano il percorso creativo e filantropico della Fondazione.

Un nuovo polo culturale per Roma

PM23 non è solo un luogo. È un gesto. È un’architettura che si mette al servizio della cultura e della città, in un momento storico in cui Roma sta lentamente ma con decisione ridefinendo il proprio rapporto con il contemporaneo. In questo senso, PM23 rappresenta una nuova soglia: uno spazio poroso, fluido, in cui il progetto architettonico è il primo atto di una narrazione aperta alle arti, alle idee, al futuro.

Credits
Progetto: Nemesi Architects
Committente: Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti
Luogo: Piazza Mignanelli 23, Roma
Anno: 2025
Foto: Luigi Filetici