Peace Builder: Architettura per la Pace

Dal 24 novembre 2025 al 26 gennaio 2026, presso lo spazio “milano Living Surfaces” di Ceramica Sant’Agostino, sarà aperta al pubblico la mostra Peace Builder: Architettura per la Pace, curata da Simona Finessi, Direttrice di PLATFORM architecture and design, con la Direzione creativa di Angelo Dadda.

Dieci disegni realizzati a mano da altrettanti progettisti, con tecniche e colori differenti, accomunati dall’unico concetto che l’architettura possa essere molto più di uno sfondo: può essere un motore silenzioso ma potente di trasformazione sociale.
Con la mostra Peace Builder: Architettura per la Pace, Ceramica Sant’Agostino e PLATFORM architecture and design hanno invitato progettisti e designer a interrogarsi su come lo spazio costruito possa contribuire concretamente alla costruzione di una cultura della pace.

In un mondo segnato da conflitti, diseguaglianze e fratture – visibili e invisibili – l’architettura ha il potere di cucire, lenire, connettere. Non si parla solo di grandi gesti iconici, ma anche – e forse soprattutto – di piccoli interventi capaci di attivare relazioni, accogliere differenze, generare senso di appartenenza.
Questa esposizione raccoglie così una serie di disegni realizzati a mano, che interpretano il tema della “costruzione della pace” attraverso l’architettura. Il disegno diventa così non solo mezzo espressivo, ma anche manifesto di un’intenzione etica e civile.

Gli undici autori appartenenti ad alcune delle più importanti firme di architettura nel panorama italiano sono:

  • Angelo Micheli – AMDL Circle
  • Alfonso Femia – Atelier(s) Alfonso Femia
  • Gianandrea Barreca – Barreca & La Varra
  • Sonia Calzoni – Calzoni Architetti
  • Maurizio Lai – Lai Studio
  • Claudio Calabrese – MAC Milano
  • Gerardo Sannella – MYGG
  • Leonardo Cavalli e Wilma Bonelli – One Works
  • Chiara Caberlon – Studio Chiara Caberlon Architetti
  • Claudio Saverino – Vudafieri-Saverino Partners

Le opere rimarranno visibili gratuitamente al pubblico presso lo Showroom di Corso Garibaldi 95 a Milano fino al 26 gennaio 2026, momento in cui i disegni verranno battuti all’asta e il cui ricavato verrà interamente devoluto alla Fondazione Città della Speranza. Città della Speranza, nata nel 1994 grazie alla volontà di Franco Masello, oltre a finanziare progetti vagliati da un Comitato scientifico, ha creato l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, ente di eccellenza a livello internazionale per la diagnostica avanzata dei tumori pediatrici, che ospita oltre 220 ricercatori e decine di gruppi di ricerca.
Ceramica Sant’Agostino, che da anni sostiene la Fondazione, donerà l’intero ricavato dell’asta alla Città della Speranza, affinché “Peace Builder” non resti solamente un titolo.