Oltre il museo: il progetto vincitore di MVRDV per la GAM di Torino

Il Concorso Internazionale di progettazione per il Piano di riqualificazione, rilancio e valorizzazione della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino è stato vinto dal team guidato da MVRDV con Balance Architettura ed EP&S Group, insieme al Dott. Michelangelo Di Gioia e al Prof. Ing. Filippo Busato.

L’esito del concorso – promosso da Fondazione Torino Musei e Fondazione Compagnia di San Paolo, con la Città di Torino e il supporto della Fondazione per l’architettura / Torino – apre una fase strategica per uno degli edifici museali più emblematici del secondo dopoguerra italiano.

La GAM nasce come prima galleria d’arte moderna d’Italia e, dopo la ricostruzione postbellica, consolida un impianto architettonico pensato per interpretare un’idea avanzata di museo: non solo contenitore di collezioni, ma infrastruttura culturale capace di misurarsi con la città e con i modi, sempre mutevoli, della fruizione pubblica.

La proposta premiata viene descritta dalla Commissione come capace di coniugare visione, qualità progettuale e coerenza funzionale, assumendo la complessità del tema museale contemporaneo come campo operativo e non come vincolo. In questa direzione, l’intervento non si configura come un semplice adeguamento prestazionale o aggiornamento tecnologico, ma come un vero e proprio riposizionamento: un progetto che lavora simultaneamente su identità storica e trasformazione, su tutela e apertura, su organizzazione interna e relazione urbana.

Nelle dichiarazioni del gruppo vincitore emerge con chiarezza un punto di partenza metodologico: il sopralluogo non produce un gesto correttivo nei confronti dell’esistente, ma una revisione critica delle stratificazioni accumulate nel tempo, distinguendo ciò che appartiene alla struttura identitaria dell’edificio da ciò che può essere ripensato, e in alcuni casi restaurato.

Da qui, il progetto dichiara di andare oltre l’edificio e di assumere l’apertura come obiettivo principale. Aprire giardino e piazza significa trasformare il museo in un dispositivo urbano attraversabile, capace di invitare la città a entrare non solo nelle sale espositive, ma lungo una sequenza di spazi che si estende fino al piano interrato e ai magazzini, tradizionalmente percepiti come il retro funzionale della macchina museale.

Questo spostamento di prospettiva – dal museo come destinazione al museo come percorso – intercetta alcune delle questioni più urgenti per le istituzioni culturali contemporanee: l’ampliamento dell’accessibilità, la ridefinizione dell’esperienza del visitatore, la flessibilità degli allestimenti futuri e la capacità di supportare modelli di fruizione orientati al pubblico di domani.

Il concorso chiedeva esplicitamente di confrontarsi con temi quali sostenibilità ambientale, risparmio energetico, innovazione architettonica e tecnologica, ma anche con il ruolo sociale e inclusivo del museo, inteso come piazza culturale e luogo di partecipazione.

Il quadro economico e operativo conferma la scala dell’intervento. La Fondazione Compagnia di San Paolo ha dichiarato un impegno complessivo in grado di coprire il costo dell’operazione, stimato in 27,5 milioni di euro, affiancando Fondazione Torino Musei non solo sul piano finanziario ma anche attraverso un supporto di competenze lungo tutte le fasi di realizzazione.

La governance del percorso concorsuale, articolato in due fasi: una prima selezione su curricula e una seconda fase anonima basata sugli elaborati progettuali, restituisce la volontà di costruire un processo trasparente e comparativo, capace di attrarre una partecipazione internazionale ampia. Tra i finalisti figurano infatti anche Kengo Kuma & Associates, Guillermo Vázquez Consuegra, Mario Cucinella Architects e ACPV Antonio Citterio Patricia Viel. La presentazione pubblica del progetto vincitore è prevista per l’inizio del 2026, come primo momento di restituzione della visione selezionata e di confronto con istituzioni, addetti ai lavori e comunità culturali.

Per maggiori info: www.mvrdv.com