Novacolor presenta “Eclipsia, Where Colors Align“, la “Signature Collection 2025” che si pone l’obiettivo di ridefinire l’orizzonte del design decorativo e di creare connessioni inedite e sorprendenti che uniscono luce e materia, l’ordinario e l’inatteso.
Eclipsia, Where Colors Align rappresenta un viaggio sensoriale in cui texture e colori si intrecciano per creare legami profondi tra spazi, persone, natura e materiali. Ispirata all’armonia effimera di un’eclissi, in cui luce e ombra si bilanciano perfettamente, la collezione celebra la bellezza dei contrasti che si esaltano a vicenda.
Al centro di questa visione prende forma una collezione esclusiva di finiture decorative, frutto della ricerca, della creatività e della maestria artigianale di Novacolor, che non solo fornisce una propria interpretazione delle tendenze del design d’interni, ma attua una dichiarazione di stile che ogni anno si rinnova attraverso l’innovazione del laboratorio creativo interno e la collaborazione con maestri decoratori. Il risultato per il 2025 è la Signature Collection: sei pannelli esclusivi che incarnano l’essenza del brand, definendo un linguaggio estetico sofisticato e riconoscibile. Un racconto visivo di ambienti fluidi e accoglienti, dove texture e tonalità si fondono in un equilibrio armonico tra passato e futuro, tradizione e innovazione.
“Con ‘Eclipsia’, Novacolor interpreta la decorazione come un linguaggio in continua evoluzione, capace di generare superfici uniche e coinvolgenti” afferma Anna Bertaccini, Brand Marketing Manager di Novacolor. “Ogni finitura nasce da un percorso di ricerca e sperimentazione, in cui materiali e texture si incontrano in perfetta sintonia per offrire soluzioni che non solo affascinano, ma si integrano naturalmente negli spazi contemporanei. Il nostro obiettivo è creare bellezza con consapevolezza, senza compromessi sulla sostenibilità.”
Il concept “Eclipsia” prende vita attraverso gli scatti suggestivi di Matteo Imbriani, con lo styling dello Studio Salaris e la direzione creativa di Freedot, in un’atmosfera sospesa e onirica che guida la narrazione visiva. I pannelli Novacolor emergono in contrasto con un’architettura essenziale, evocando ambienti senza tempo come hotel, musei e showroom.
Il simbolo del portale diventa il filo conduttore dell’intero racconto, metafora dell’incontro tra mondi e significati, in cui il design si fa ponte tra natura ed essenza umana.
Sei design pieces, Edge, Echos, Rise, Luminance, Terrae e Whisper, realizzati con alcune delle finiture più iconiche di Novacolor, trasformano la materia in espressione artistica. Prodotti decorativi come CalceCruda Intonachino, Marmorino KS, Dune e Metallo_Fuso non sono semplici scelte estetiche, ma un tributo alle materie prime che ne definiscono l’essenza. Calce, metallo e argilla danno vita a superfici che vanno oltre la decorazione, trasformandosi in pura materia. Oltre a impreziosire gli spazi, sottolineano l’impegno di Novacolor nella ricerca di soluzioni sostenibili, con materiali che rispettano l’ambiente e garantiscono performance tecniche elevate.
Roberta Vecci, Group Contract & Marketing Director San Marco Group, afferma: “Oggi più che mai, le aziende hanno la responsabilità di creare prodotti che coniughino estetica e sostenibilità. Le finiture Novacolor nascono dall’analisi delle esigenze del mercato italiano e internazionale, combinando innovazione e valori aziendali definiti dal nostro protocollo ESG. Ogni prodotto viene sviluppato con estrema attenzione alla qualità dei materiali e al loro impatto sugli ambienti. Certificazioni come Indoor Air Comfort Gold e Indoor Air Comfort USA attestano il nostro impegno nel migliorare la qualità dell’aria interna e ridurre l’impatto ambientale. Il nostro obiettivo non è solo estetico: vogliamo offrire materiali altamente performanti, ideali per progetti che sposano un approccio biofilico all’architettura e rispondono al crescente bisogno di equilibrio tra design, benessere e sostenibilità.”
Con “Eclipsia, Where Colors Align”, Novacolor si conferma azienda leader nel mondo delle finiture decorative, grazie alla propria capacità di trasformare colore e materia in un linguaggio universale in grado di creare connessioni profonde tra persone, spazi e materiali.
