Il 2025 segna un nuovo capitolo nella relazione culturale tra Italia e Taiwan. Dopo la partecipazione dell’Italia come Paese Ospite d’Onore ai principali eventi dedicati all’editoria internazionale, due padiglioni firmati da LAA – Lorena Alessio Architetti interpreteranno, attraverso il linguaggio dell’architettura, i valori dell’incontro, della conoscenza e della creatività.
Lorena Alessio presenta il suo nuovo volume di ricerca, dedicato ai rapporti tra spazio, educazione e progettazione partecipativa, in continuità con una riflessione che da anni unisce teoria e pratica progettuale, urban design e processi sociali di trasformazione.
La doppia presenza italiana a Taiwan nasce all’interno di una strategia di cooperazione culturale promossa dall’ICE di Taipei e dal Ministero della Cultura di Taiwan, e si traduce in due dispositivi spaziali complementari: il Padiglione Italiano per laTaipei International Book Exhibition (TIBE 2025) e quello per la Taiwan International Children & Youth Book Fair di Taichung, entrambi progettati dallo studio torinese LAA. Due opere temporanee che, pur differendo per scala e funzione, condividono un principio fondativo: l’architettura come mezzo narrativo, capace di tradurre l’identità italiana in uno spazio esperienziale aperto, accessibile e riconoscibile.
Il primo intervento, realizzato in occasione del Taipei International Book Exhibition 2025 (4–9 febbraio), si sviluppa su una superficie di 400 mq e reinterpreta l’archetipo della piazza italiana come centro di socialità e scambio. L’impianto planimetrico si organizza attorno a un asse lineare verde, concepito come un nuovo “vicolo urbano” che connette aree funzionali distinte ma visivamente permeabili: esposizioni, zona editori, sala conferenze, area eventi e spazio bambini.
Il progetto adotta un principio di continuità spaziale e visiva, dove le funzioni si affacciano su un grande spazio pubblico attrezzato con sedute, tavoli e cuscini disposti su piani di diversa altezza in erba sintetica. Questa articolazione genera un ambiente fluido, multisensoriale e informale, pensato per favorire la sosta, la lettura, la conversazione e la partecipazione a eventi collettivi. La scelta cromatica – rosso per le pareti, verde per il prato artificiale e bianco per gli arredi – evoca il tricolore italiano e costruisce un’identità visiva coerente e immediatamente riconoscibile. Citazioni e lettering applicati alle superfici murarie definiscono percorsi e ambiti tematici, orientando il visitatore e sottolineando il ruolo del testo scritto come elemento architettonico.
A settembre, la presenza italiana si estende alla Taiwan International Children & Youth Book Fair di Taichung (18–21 settembre), dove LAA realizza un secondo padiglione, di 270 mq, nuovamente dedicato al tema della lettura come esperienza collettiva. Qui l’idea generatrice è quella di una morfologia paesaggistica artificiale: un “colle” diagonale che definisce tre superfici murarie e introduce un movimento ascensionale nello spazio. Gradoni imbottiti e superfici verdi invitano i visitatori a sedersi, leggere o assistere agli eventi, trasformando l’allestimento in una vera e propria micro-topografia relazionale.
L’intervento si distingue per la chiarezza compositiva e per l’uso calibrato del colore, che ancora una volta rimanda alla bandiera italiana, oltre che per l’inserimento di citazioni letterarie tratte da opere di autori italiani. Nei due padiglioni, l’architettura diventa un medium simbolico e operativo, capace di tradurre valori culturali in forme spaziali.
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