Fantini amplia la sua collezione Wellness Ritual Outdoor con due nuove docce disegnate da Marta Sansoni, nate per integrarsi con grazia e leggerezza negli spazi esterni. Ispirate al mondo vegetale e agli elementi naturali, queste nuove proposte, presentate in occasione della Milano Design Week 2025, trasformano il gesto quotidiano della doccia in un rituale di connessione tra corpo, ambiente e materia.
Il progetto esprime appieno la poetica di Sansoni, da sempre attenta a creare oggetti che dialoghino con la natura, senza mai sovrastarla. Le docce sono pensate per abitare lo spazio esterno con naturalezza: accanto a una piscina, tra la vegetazione di un giardino o lungo il bordo di uno specchio d’acqua, diventano elementi architettonici e al tempo stesso scultorei.
Una delle due docce si presenta come una vera installazione: un tubo inclinato, minimale nella sua essenza, richiama il ramo di un albero e poggia su un blocco materico. Questo può essere un pezzo grezzo in travertino, un parallelepipedo di marmo levigato o un volume in vetro che ne accentua l’effetto di sospensione. L’elemento di base è lasciato volutamente alla libera scelta del progettista o dell’utente, così da adattarsi in modo organico al contesto paesaggistico.
La seconda proposta si distingue per un profilo sinuoso e flessibile, una canna che si piega al vento. L’immagine evocata è quella di un bambù o di un ramo di salice che si inclina con armonia. Anche qui, la forma non è solo funzionale, ma altamente simbolica: la doccia diventa parte della narrazione naturale dello spazio, un segno lieve e dinamico che si muove con l’aria.
Con queste nuove soluzioni, le docce outdoor di Marta Sansoni coniugano acqua, estetica e tecnologia in un equilibrio nuovo, dove ogni elemento è pensato per favorire un’esperienza sensoriale raffinata, in continuità tra interno ed esterno. Fantini conferma così la propria vocazione per un design che non solo arreda, ma racconta.
Per maggiori informazioni visita: www.fantini.it
