La percezione è quella di uno spazio che si dilata e si trasforma, in cui l’interno scivola verso l’esterno senza interruzioni, generando un continuum abitativo sorprendente. A Roma, nel quartiere Villa Fiorelli, lo studio Loto Ad Project dell’architetta Giorgia Dennerlein ripensa un piccolo attico, trasformandolo in una dimora che raddoppia la propria dimensione grazie al dialogo tra living e spazio esterno.
Il cuore del progetto è la terrazza, esposta a sud, coperta da un pergolato automatizzato in vetro e tessuto che la rende abitabile tutto l’anno. Questo spazio diventa il prolungamento naturale della zona giorno, pensato con la stessa cura di un interno, con una cucina outdoor in legno di rovere, un angolo verde tropicale e arredi su misura che conferiscono alla casa una nuova qualità spaziale.
All’interno, la regia del legno di rovere disegna funzioni e scenari attraverso una libreria ricavata dal fianco del bancone cucina, un ingresso scolpito da un cubo ligneo, un pass-through nascosto in una pedana. Gli specchi, disseminati in diverse forme e dimensioni, moltiplicano la luce e la profondità, mentre tessuti naturali e carte da parati avvolgono gli ambienti in un’atmosfera rilassata e informale. La palette cromatica intreccia verde e terracotta, richiamo al quartiere e filo conduttore tra interni ed esterni.
La camera da letto amplifica la connessione con il paesaggio attraverso una carta da parati che simula un affaccio vetrato, mentre le fotografie di Carlo d’Orta dedicate alle facciate dell’EUR restituiscono un’immagine inedita della città, sospesa tra astrazione e riconoscibilità. All’esterno, il silenzio urbano lascia spazio a uno scenario domestico aperto. A Villa Fiorelli, dove il terrazzo si trasforma in un salotto en plein air abitabile e scenografico, luogo di incontro fra architettura e natura in una continuità senza interruzioni.
CREDITI
Progetto: Villa Fiorelli
Architetti: Loto Ad Project – Giorgia Dennerlein
Luogo: Roma (RM), Italia
Anno: 2024
Fotografie: Serena Eller