Nella quiete austera dell’alta Valle Stura, si inserisce con misura e rispetto Baita Pian della Regina, una residenza montana progettata da Luca Soave Architetto. Il progetto nasce come risposta sensibile al paesaggio alpino circostante, scegliendo la strada della discrezione e della coerenza con il contesto storico e naturale.
L’intervento, pur connotato da una chiara contemporaneità nei dettagli e nelle tecnologie costruttive, rifugge ogni ostentazione: l’architettura si muove in punta di piedi, cercando un dialogo con il genius loci più che imporre una presenza autonoma. Si tratta di una baita su due livelli, che custodisce al piano terra un’ampia zona giorno con camino girevole, cucina su disegno e bagno, mentre il piano mansardato ospita la zona notte con due camere e un secondo bagno. Ogni ambiente è pensato per accogliere la vita di montagna, nel segno della semplicità e della qualità.
L’edificio è stato realizzato con struttura x-lam pretagliata, una scelta dettata non solo dall’esigenza di efficienza energetica – la casa è in classe A1 – ma anche dalle sfide logistiche di un cantiere in quota. La copertura è in alluminio Prefa, resistente e leggero, mentre le facciate alternano pietra di Luserna e larice termotrattato, entrambi materiali locali, trattati e posati con cura artigianale.
Le aperture arretrate rispetto al filo di facciata generano un sofisticato gioco di luci e ombre, accentuando il senso di profondità e protezione. Sul lato nord, sono incorniciate da elementi in legno o intonaco, offrendo un bilanciamento visivo rispetto alle masse murarie. Serramenti e portoncini sono realizzati su disegno in larice massello, trattato con impregnanti naturali e finitura opaca, in armonia con l’estetica della baita.
Anche gli interni riflettono l’approccio progettuale, l’impiego di larice e pietra come materiali principali conferisce continuità con l’esterno e dialoga con il paesaggio alpino. Gli arredi sono su misura, come la scala in metallo e il camino, entrambi progettati ad hoc, confermano una progettazione integrata e attenta ai dettagli. Il comfort abitativo è garantito da un impianto termico domotico, regolato da sonde e gestibile da remoto, e da un sistema di illuminazione LED, che assicura efficienza energetica e qualità visiva. Baita Pian della Regina recupera dunque la memoria dei luoghi attraverso materiali, volumi e gesti progettuali in un’architettura radicata nel territorio.
Luca Soave Architetto opera tra Limone Piemonte e Cuneo, con una lunga esperienza nel restauro e nella valorizzazione del patrimonio costruito. Il suo approccio coniuga rigore e sensibilità, in un costante dialogo tra storia, paesaggio e contemporaneità.
Per maggiori info: www.archisoave.it
CREDITI
Progetto: Baita Pian della Regina
Architetto: Luca Soave Architetto
Luogo: Pietraporzio, Alta Valle Stura (CN), Italia
Anno: 2022
Fotografia: Alberto Maiorano, PhotoMaio production