Utopian Hours 2025: a Torino il festival internazionale del city making

Dal 17 al 19 ottobre Torino ospiterà, negli spazi de La Centrale – Nuvola Lavazza, la nona edizione di Utopian Hours, il festival internazionale che esplora i temi del city making e dell’innovazione urbana. Tre giorni intensi di incontri, masterclass, workshop, mostre ed eventi collaterali porteranno in città oltre quaranta ospiti internazionali, i media più autorevoli, urbanisti di fama e più di duecento rappresentanti istituzionali italiani ed europei. Utopian Hours propone un’occasione per confrontarsi su esperienze e soluzioni capaci di immaginare città più vivibili, inclusive e resilienti.

Il titolo scelto per questa edizione, “United Cities”, invita a superare barriere e confini, creando connessioni tra luoghi, persone e pratiche. Ideato e curato da Stratosferica Impresa Sociale, il festival richiama innovatori da tutto il mondo che portano sul palco progetti e visioni su temi come spazio pubblico, adattamento climatico, placemaking, mobilità sostenibile, rigenerazione culturale, tecnologia applicata all’urbanistica e costruzione di comunità. L’obiettivo è condividere non solo analisi e sfide, ma anche soluzioni concrete capaci di trasformare le città.

Fin dalla prima edizione del 2017, Utopian Hours si distingue da una tradizionale conferenza, proponendosi non come un appuntamento formale, ma una vera e propria celebrazione della città in tutte le sue dimensioni. È uno spazio aperto a professionisti, amministratori, studenti, creativi, imprenditori e cittadini, un contesto che privilegia la condivisione di idee e la sperimentazione rispetto alla rigidità dei modelli istituzionali. Come ha sottolineato Giacomo Biraghi, presidente di Stratosferica, il festival nasce per generare ispirazione e speranza, concentrandosi sulle soluzioni e non solo sui problemi, e creando un ambiente in cui i leader del cambiamento si possano incontrare e contaminare.

La presenza di figure di primo piano come Elizabeth Diller e Winy Maas segna un passaggio decisivo per la risonanza internazionale dell’evento. La loro partecipazione, ponte tra ricerca, progettazione urbana e istituzioni culturali, rafforza il ruolo di Torino nello scenario globale dell’innovazione urbana e consolida Utopian Hours come una delle principali piattaforme europee dedicate al futuro delle città. Nei tre giorni del festival si alterneranno casi di studio e pratiche che mostrano come l’utopia possa diventare strumento concreto di progettazione: dai fiumi restituiti alle comunità ai quartieri in legno, dalle simulazioni digitali per la pianificazione a infrastrutture partecipative che danno voce ai cittadini.

In questo contesto, l’utopia non è intesa come fuga dalla realtà, ma come esercizio di immaginazione che apre la strada a possibilità concrete. È la disciplina di pensare città migliori e il modo stesso di costruirle. Torino, ancora una volta, diventa teatro privilegiato di questo dialogo globale, riaffermando il ruolo dell’Italia all’interno dell’agenda urbana internazionale.

 

Per maggiori informazioni visita: utopianhours.it