Una nuova vita per la villa alpina

A Bormio, immersa nel paesaggio alpino della Valtellina, Villa Contessa rinasce grazie a un progetto di ristrutturazione curato da GiBstudio. La villa, costruita alla fine degli anni Sessanta, conserva il suo spirito originario, reinterpretato attraverso un linguaggio architettonico attuale, rispettoso della storia e attento al comfort contemporaneo.

L’intervento si è misurato con una doppia sfida: da un lato, valorizzare l’identità architettonica della casa esistente; dall’altro, migliorarne le prestazioni energetiche e funzionali per rispondere alle esigenze di una famiglia di oggi. Ne è nato un progetto che lavora per sottrazione e integrazione, conservando le tracce del passato ed elevandole attraverso materiali locali, dettagli sartoriali e una visione coerente.

L’elemento chiave attorno a cui ruota la riconfigurazione degli spazi è la scala a chiocciola originale, conservata come fulcro distributivo e memoria architettonica. Intorno ad essa si articola una nuova organizzazione interna, che trova un equilibrio tra apertura e intimità, grazie a una distribuzione più fluida e funzionale.

La riqualificazione del sottotetto ha rappresentato un momento cruciale del progetto: uno spazio inutilizzato è stato trasformato in un ambiente dedicato allo svago e allo studio, dove le grandi aperture offrono una vista privilegiata sulle montagne. La luce naturale penetra liberamente, restituendo una sensazione di continuità tra interno ed esterno, tra costruito e paesaggio.

L’identità della villa si rinnova anche attraverso la scelta attenta dei materiali, che rimanda ai codici della tradizione alpina. Le superfici in abete spazzolato definiscono gli arredi su misura, mentre i pavimenti in pino cembro diffondono un calore autentico, naturale. L’uso di essenze locali conferisce coerenza e armonia all’intero progetto, ma anche un forte radicamento territoriale, facendo della materia una forma di narrazione.

Alcuni elementi decorativi originali, accuratamente conservati prima dell’intervento, sono stati reintegrati negli interni, diventando segni affettivi e formali di continuità. Questo approccio riflette la filosofia di GiBstudio, che punta su un dialogo costante tra passato e presente, tra recupero e innovazione, tra misura e comfort.

Villa Contessa è oggi una residenza che risponde alle esigenze abitative contemporanee senza rinunciare alla propria anima. È un progetto che dimostra come sia possibile trasformare senza cancellare, innovare senza dimenticare, offrendo un esempio virtuoso di architettura del riuso in ambito montano.

GiBstudio è uno studio con sedi a Milano e Bormio, fondato nel 2017 da Giovanni Bradanini. Con una pratica che spazia dalla scala architettonica a quella paesaggistica, lo studio è oggi guidato da un team che integra analisi rigorosa e sensibilità progettuale. L’attenzione al contesto, alla materia e all’identità dei luoghi definisce un approccio misurato e contemporaneo, capace di generare soluzioni progettuali su misura, attente alle esigenze dell’abitare e alle sfide ambientali.

Per maggiori info: www.gibstudio.it

CREDITI
Progetto: Villa Contessa
Architetto: GiBstudio
Luogo: Bormio (SO), Italia