L’automobile come opera d’arte

Pensato per custodire una Chevrolet Corvette C1 degli anni ’60, BOX AP è un piccolo padiglione espositivo che eleva l’automobile al rango di opera d’arte, collocandola all’interno di un’architettura essenziale e poetica. Firmato dallo studio Giuseppe Gurrieri, il progetto sorge nel parco di una villa storica a Zafferana Etnea, sulle pendici orientali dell’Etna, tra ulivi, agrumi e scorci aperti sul mare.

L’architettura che ne deriva è una teca trasparente e leggera, in grado di esaltare l’esposizione e contemporaneamente adattarsi al paesaggio circostante. La scelta dei materiali e delle soluzioni costruttive riflette questa attenzione: la fodera esterna in acciaio corten, i vetri bronzati riflettenti, i colori interni e l’illuminazione progettata per valorizzare la presenza dell’auto, si combinano con la pavimentazione carrabile in sasso lavato con inerti di pietra lavica.

Durante le ore diurne, le ampie vetrate laterali riflettono il paesaggio, generando l’effetto ottico di una leggera architettura sospesa sul prato; di sera, la teca si accende e diventa l’unico elemento di illuminazione del parco, trasformando lo spazio in un vero e proprio punto focale. Il paesaggio si trasforma in una sorta di galleria d’arte privata, dove l’automobile, collocata al centro, diventa oggetto esposto e protagonista.

La richiesta di una grande apertura frontale, di circa nove metri e priva di pilastri, ha condotto a un design che coniuga leggerezza e solidità: la copertura, con la sua inclinazione, integra un impianto fotovoltaico che produce energia a supporto della proprietà, sottolineando l’attenzione per la sostenibilità e il dialogo con l’ambiente.

CREDITI

Progetto: BOX AP
Architetti: Giuseppe Gurrieri Studio
Luogo: Zafferana Etnea (CT), Italia
Anno: 2024
Fotografie: Francesco Caristia