Intacture, il data center del futuro tra natura e innovazione

Nel cuore del Trentino, all’interno delle cavità di una miniera attiva, sta prendendo forma un progetto rivoluzionario destinato a ridefinire il concetto di data center. Si chiama Intacture – The Natural Home of Data, ed è il primo esempio in Europa, forse nel mondo, di un’infrastruttura per la conservazione e gestione dei dati inserita all’interno dello spazio vuoto generato dall’attività mineraria. Il progetto, firmato dallo studio di architettura e ingegneria integrata In-Site, guidato dall’architetto Pietro Matteo Foglio, è un paradigma di sostenibilità e innovazione, nato grazie a un concorso pubblico promosso dall’Università di Trento e realizzato in partnership con il settore privato.

La scelta di ubicare Intacture in una miniera attiva è una risposta concreta alla necessità di ridurre l’impatto ambientale dei data center tradizionali, notoriamente energivori e ingombranti. Le peculiarità dell’ambiente ipogeo offrono numerosi vantaggi, tra cui la protezione fisica ed elettromagnetica, in quanto la roccia naturale fornisce una barriera di sicurezza contro eventi climatici estremi e interferenze elettromagnetiche, il raffreddamento naturale grazie all’assenza di luce solare diretta e alla temperatura costante della cava che consentono una riduzione significativa del consumo energetico necessario per il raffreddamento dei server, l’accessibilità controllata che garantisce una maggiore sicurezza limitando l’ingresso e il recupero di spazi inutilizzati trasformando i volumi estrattivi abbandonati in ambienti funzionali per evitare ulteriore consumo di suolo e contribuire alla rigenerazione del territorio.

Intacture non è solo un’infrastruttura per la gestione dei dati, ma aspira a diventare un hub di aggregazione per la diffusione del sapere e delle tecnologie avanzate. La sua vocazione universitaria è chiara sin dall’inizio, con un’apertura alla comunità locale attraverso la creazione di spazi per eventi, workshop e collaborazioni con studenti e ricercatori.

“La nostra volontà è quella di creare uno spazio che non sia soltanto funzionale, ma che dialoghi con il territorio e le persone,” afferma l’architetto Pietro Matteo Foglio. “Intacture rappresenta un modello di data center sostenibile, capace di coniugare innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente.”

Il progetto sfrutta l’attività mineraria esistente per alimentare un ciclo produttivo virtuoso. La miniera è attualmente utilizzata per l’estrazione di dolomia e calce idraulica naturale, materiali che vengono impiegati nella realizzazione della stessa infrastruttura. Il calcestruzzo prodotto in loco riduce drasticamente le emissioni di CO₂ legate al trasporto e favorisce un sistema costruttivo basato sulla circolarità delle risorse.

L’intero complesso si articola in due livelli con un’area ipogea che rappresenta l’ottanta per cento della struttura e ospita le sale server che beneficiano della protezione e del raffreddamento naturale offerto dalla cava e un’area di superficie che comprende edifici tecnici uffici amministrativi un campus multifunzionale e spazi verdi attrezzati per la comunità

L’elemento di connessione tra i due livelli è il fornello, una struttura verticale che garantisce collegamenti funzionali e un efficiente scambio d’aria per il raffreddamento naturale.

Intacture si distingue per la sua doppia anima: da un lato è una fortezza digitale sicura e resiliente, dall’altro un luogo di incontro e scambio di conoscenze. L’obiettivo è superare l’immagine del data center come spazio chiuso e inaccessibile, promuovendo un modello in cui la tecnologia si intreccia con il territorio e le persone.

Grazie alla sinergia tra pubblico e privato e alla visione innovativa dello studio In-Site, Intacture rappresenta una risposta concreta alle sfide della digitalizzazione contemporanea, proponendo un’alternativa sostenibile e intelligente per la gestione dei dati.

In un’epoca in cui la tecnologia è sempre più pervasiva, il futuro dei data center potrebbe essere sotto terra, nel cuore della roccia, in un equilibrio perfetto tra natura e innovazione.

For more info: www.intacture.it