Dal 18 al 22 giugno 2025, Ragusa ospita la V edizione del Festival Barocco & Neobarocco, un evento di grande richiamo culturale e artistico che si protrarrà fino al 29 giugno con mostre visitabili in tutta la città. Ideato e diretto artisticamente dall’Architetto Roberto Semprini e organizzato dall’Associazione Stupor Mundi, il festival si svolge nei più affascinanti palazzi barocchi di Ragusa Ibla, patrimonio dell’umanità, come Palazzo Nicastro, Palazzo Cosentini, Palazzo La Rocca e l’ex Chiesa di San Vincenzo Ferreri.
Il tema centrale dell’evento è “Rinascita: architettura e urbanistica nei centri storici”. Si richiama alla ricostruzione post-terremoto del 1693 nel Val di Noto, un periodo di rinascita artistica e architettonica che portò alla nascita di nuove città e architetture tardo-barocche. Oggi, però, i centri storici affrontano sfide come spopolamento e perdita di attività commerciali, elementi vitali del tessuto urbano. Il festival si propone di riflettere sul ruolo del progetto urbano come sintesi tra architettura e urbanistica nella rigenerazione delle città storiche.
Le mostre all’aperto rappresentano uno dei punti forti dell’edizione 2025, con installazioni temporanee nel centro storico di Ibla e a Ragusa Superiore. Queste esposizioni valorizzano i luoghi chiave della città e presentano anche progetti di riqualificazione dello spazio pubblico già realizzati in Italia e all’estero, inclusi lavori di pubblica amministrazione, tesi di laurea, workshop e interventi di architetti.
Tra le esposizioni, spiccano le fotografie di Barbara Vicari, dal titolo “Vanità emotive”, lungo Corso XXV Aprile, e la grafica dell’artista Carlo Coniglio sulla scalinata del Duomo di San Giorgio.
Il programma delle conferenze, che si tengono nella ex Chiesa San Vincenzo Ferreri, comprende interventi di protagonisti di rilievo nel panorama artistico e architettonico. Tra gli ospiti: Nicola Russi, direttore del Premio Gubbio; l’Architetto Byoung Soo Cho, direttore della Biennale di Seoul; Daniele Kihlgren, CEO di Sexantio; Massimo De Giuseppe, preside dell’Università IULM; e altri esperti di design, letteratura e sostenibilità. Tra i contributi, anche un video di Renzo Piano.
Le mostre nei palazzi storici includono:
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Palazzo Nicastro: le sculture di Sandro Bracchitta, in un palazzo recentemente restaurato e Patrimonio UNESCO.
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Palazzo Cosentini: opere degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera e i lavori di Byoung Soo Cho, Pietro Russo e Sergio Fiorentino.
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Palazzo La Rocca: fotografie architettoniche di Cosmo Laera.
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Ex Chiesa di San Vincenzo Ferreri: produzioni di NAVAL Interior, tra cui carte da parati e poltrone.
L’approccio multidisciplinare del festival si manifesta anche attraverso eventi collaterali come:
Colore e rinascita dei centri storici in Piazza Matteotti, con interventi sul ruolo del colore nel valorizzare i centri storici. Videomapping sulla facciata della Cattedrale di San Giovanni. Cena Neobarocca alla Villa Fortugno e convivio a Ibla presso l’Antico Convento dei Cappuccini, dedicati a architettura, cibo e comunità.