Dans le noir, abitare la soglia

Immersa nel verde del Canton Ticino e affacciata sulle acque calme del lago di Muzzano, ”Dans le noir” è il nome evocativo del progetto di ristrutturazione di una villa su tre livelli, firmato da ITCH società di architettura. L’intervento nasce per accogliere una giovane famiglia con tre bambini, ponendo al centro dell’abitare il rapporto con il paesaggio, il valore del tempo all’aperto e la flessibilità degli spazi domestici.

Il cuore del progetto è la trasformazione della terrazza, pensata non più come semplice soglia, ma come “esterno domestico” da vivere per gran parte dell’anno. L’ampliamento e la sua riprogettazione definiscono una zona pranzo intima, in continuità con gli interni, e uno spazio più ampio e flessibile che può ospitare un’area lounge o una piscina estiva per i bambini. A proteggere questo ambiente intermedio è una pergola in metallo rosso mattone, leggera, suddivisa in campi, che accoglie tende mobili regolabili, capaci di rispondere al mutare della luce e delle stagioni.

Internamente, la villa si articola attraverso una serie di ambienti cuciti sulle esigenze quotidiane della famiglia. Gli arredi su misura, realizzati con materiali naturali, dialogano con una palette cromatica ispirata al paesaggio ticinese: verdi intensi, ocra terrosi, grigi pietra. Il soggiorno, aperto e luminoso, è scandito da una libreria a tutta parete che diventa elemento centrale e contenitivo della vita familiare. Al piano superiore, le camere sono disegnate per rispondere ai bisogni dei piccoli abitanti e degli adulti, mentre i bagni si distinguono per toni giocosi o istituzionali, in equilibrio tra funzione e narrazione.

Nel seminterrato trovano spazio una sala giochi, uno studio e una camera per gli ospiti, rendendo la casa versatile e accogliente per ogni momento della giornata. Il progetto dimostra così come una ristrutturazione accurata possa restituire senso allo spazio abitativo, trasformandolo in un racconto continuo tra memoria e innovazione, tra comfort e relazione con l’esterno.

A presidiare simbolicamente il soggiorno è l’opera ”Dans le noir” di Ben Vautier, da cui prende nome la casa. Non si tratta solo di una citazione artistica, ma di un gesto progettuale consapevole, che afferma il valore del legame con il contesto naturale, il silenzio, la luce, la riflessione. Così come in Vautier, anche qui l’architettura diventa spazio per guardare e interrogarsi, non solo contenitore di funzioni ma strumento per abitare il paesaggio.

ITCH è uno studio d’architettura con sede a Milano e Lugano, fondato da Giulia Castelli, Marco Corazza e Alessandro Mingolo. Attivo nella progettazione a scala urbana e architettonica, si distingue per l’attenzione al riuso, al restauro e alla qualità costruttiva. Ogni progetto nasce come discorso aperto tra cliente, contesto e funzione, integrando aspetti ambientali, strutturali ed economici in una visione critica e contemporanea del fare architettura.

Per maggiori info: www.itch-studio.com

CREDITI
Progetto: Dans le noir
Architetto: ITCH società d’architettura
Luogo: Breganzona, Lugano, Svizzera
Anno: 2022
Fotografia: Stefano Anzini