Barberis SPA Società Benefit e il Castello di Roddi: un ponte tra storia e futuro

Nelle Langhe, tra le morbide colline coperte di vigne e i sentieri avvolti dalla nebbia del mattino, sorge il Castello di Roddi, un edificio millenario che oggi ha ritrovato nuova vita. Il profumo del tartufo bianco d’Alba e il silenzio dei filari fanno da cornice a un luogo che non è solo testimonianza storica, ma anche centro culturale vivo e aperto alla comunità.

Grazie a un intervento di restauro accurato e rispettoso, questo gioiello delle Langhe è tornato a nuova vita, trasformandosi in un centro culturale vivo e accessibile. Il progetto, promosso dal Comune di Roddi in provincia di Cuneo, ha visto protagonista Barberis SPA Società Benefit, azienda specializzata in restauri complessi e interventi di valorizzazione del patrimonio storico.

L’intervento, sviluppato per lotti, ha interessato diverse porzioni del castello, risalente all’XI secolo e appartenuto nei secoli a nobili famiglie come i Falletti, i Mirandola e i Della Chiesa. La struttura conserva ancora oggi preziosi elementi architettonici originali: torri circolari, ambienti voltati, soffitti lignei a cassettoni e le suggestive cucine del Cinquecento.

Il restauro non si è limitato alla conservazione: l’obiettivo era dare nuova funzione e significato agli spazi, rendendoli fruibili senza alterarne l’identità. Dalle opere di consolidamento strutturale agli adeguamenti antisismici, dal recupero di murature e pavimentazioni storiche all’inserimento attento di nuovi impianti e percorsi, ogni intervento è stato pensato per integrarsi con discrezione e coerenza.

Fondamentale è stato il dialogo continuo tra impresa, progettisti, Soprintendenza ed enti di tutela, in un processo guidato dalla consapevolezza che restaurare significa leggere le tracce del tempo e intervenire con misura. In quest’ottica, anche il tema dell’accessibilità è stato affrontato con grande cura: un nuovo vano scala, studiato per armonizzarsi con l’esistente, consente oggi di collegare tutti i livelli del castello, aprendolo davvero a tutti.

Oggi il Castello di Roddi è uno spazio che unisce cultura, memoria e innovazione. Al suo interno trovano posto una cucina didattica, dove si trasmettono saperi e sapori locali; uno spazio espositivo dedicato a Giacomo Morra, figura chiave nella storia del tartufo bianco d’Alba; sale per eventi, mostre e percorsi di visita che guidano il pubblico alla scoperta del passato.

Il castello continua così la propria storia, trasformandosi in un luogo vivo, capace di accogliere e raccontare. Un esempio virtuoso di rigenerazione del patrimonio, dove il tempo non si ferma ma si rinnova, nel rispetto delle sue radici.

 

Ph. Alice Centolanza

Per maggiori informazioni visita: barberisgroup.it