Il Chiostro

Collocato nel centrale quartiere di San Vittore a Milano, il complesso residenziale a corte del “Chiostro” sorge sulle ceneri dell’ottocentesco Pio Istituto pei Figli della Provvidenza. Il progetto dello studio di architettura DFA Partners ha colto la complessa sfida della rinascita di questo lotto, colpito dai bombardamenti durante il secondo conflitto mondiale, coniugando modernità ed eleganza, con un sapiente intreccio fra suggestivi spazi verdi condivisi e spaziosi ambienti abitativi. Il recupero e il consolidamento delle facciate lungo il perimetro dell’isolato, interessate da vincolo della Soprintendenza, salvaguardano la memoria storica del quartiere, esprimendo un dinamico dialogo dell’antica architettura con le nuove geometrie.

Il concetto di Chiostro verde e silenzioso è stato l’ elemento guida dell’intero progetto: oltre alla corte, si declina in “tetti verdi” e si diffonde in patii e terrazze private, in un crescendo di spazi naturali che si integrano nell’edificio. Esempio di forestazione urbana in grado di abbattere le emissioni di CO2 e agire come filtro verso l’esterno, è dotato delle più avanzate tecnologie che ne implementano la sostenibilità grazie all’impiego di energie rinnovabili, dall’energia geotermica prodotta da un impianto alimentato con acqua di falda, alle celle fotovoltaiche integrate.
La duplex penthouse, acquisita dalla committenza in fase di costruzione dell’intero complesso, è stata affidata alla progettazione interna dell’amico architetto Massimiliano Camoletto. Certi di una proficua collaborazione stilistica, maturata con la reciproca stima professionale, hanno contribuito parimenti al design di interni l’architetto ed al total look Visionnaire, i committenti Eleonore Cavalli e Marco Morandini.

Il living a doppia altezza si plasma architettonicamente intorno a due importanti elementi di arredo su misura: una quinta-portante, che nasce dalla sequenza di moduli libreria in specchio Speyer, pezzo iconico di Visionnaire, alternati con elementi illuminanti ed un imponente corpo scala in metallo e legno. Divano Bastian in pelle color polvere e fettucce carruba, poltrona Bastianin nabuk maestrale, entrambi su disegno di Mauro Lipparini. Tavolo basso Kings Cross con struttura in massello noce Canaletto a poro aperto e top in marmo dalmata. Tavolo da pranzo Kudrun in acciaio e sedie Kylo imbottite color tortora e tabacco di Alessandro La Spada. Mobile basso Gareth in acciaio e top in vetro nero retrolaccato. Set di vasi in cristallo Equilibri di Zanellato e Bortotto per Visionnaire, set di bottiglie da collezione Ballet in vetro di murano di Marta Giardini, opera a parete smalto su legno di Emmanuel Barcilon.

Anche l’ingresso principale, che si affaccia direttamente sul living, risulta invisibile dall’interno, essendo la porta celata ed integrata in una parete/armadio continua in falegnameria.
Il soggiorno si estende in una vera e propria serra bioclimatica in metallo, realizzata da Pratic su disegno dei progettisti. Peculiarità è la copertura tecnologica a lame orientabili, che occupa l’intera superficie del terrazzo, circondata sul perimetro da vasi in metallo con piante rampicanti ed essenze mediterranee. Tappeto a forma di farfalla Argante, poltroncina Backstage e trittico di tavolini Granger di diverse altezze con struttura in acciaio e top in marmo con trattamento superficiale manuale di verniciatura in bronzo.

Cucina special project Visionnaire su disegno dello stesso studio Camoletto, in collaborazione con Ernestomeda, finitura laccata metallizzata, vetro acidato grigio fume’ e Pietra Grigio Alpi. Set bottiglie da collezione Fabula di Marta Giardini.
La Dark – Day Toilet e’ uno spazio dalle superfici inaspettate: nasce, come evoluzione di una sobria powder room di epoca Deco, dall’abbinamento inedito di pietra lavica di Alimonti con tessere in ceramica artigianale dipinta a mano, di ispirazione naturalistica.
Lampadario a sospensione in scaglie di alluminio Galahad, scultura porta fiore con cotisso grezzo e vetro soffiato di Sara Ricciardi per Visionnaire.

Al piano superiore si sviluppa la zona notte, composta da due camere padronali e da uno studio/palestra, è riscaldata dal parquet a doghe di grande formato in rovere termo trattato, prodotto ed installato da Domenico Mori e dalle travature a vista in legno decapato grigio, leitmotiv del progetto di ristrutturazione dell’intero complesso il Chiostro.
Tutte le pareti armadio su misura Visionnaire del piano di sopra sono state attrezzate su disegno day&night di Camoletto in legno con rivestimento Alpi e in pelle. È caratterizzata da un ballatoio con parapetto in vetro trasparente che funge da elemento di collegamento tra gli spazi con pareti in colore verde petrolio e grande opera dell’ artista catalana Susy Gomez.

I due bagni padronali, di cui uno ensuite, sono interamente realizzati da Alimonti in Grigio Alpi finitura ‘leather’ e si ispirano agli ambienti sobri ma accoglienti delle spa negli hotel di lusso. Rubinetterie serie Milo in acciaio inox satinato di Cea Design: giusto sigillo al rigore architettonico. Porte interne scorrevoli con vetri custom e rete metallica interna color bronzo a battente filomuro, progetto sviluppato con l’ azienda Garofoli.
Per maggiori informazioni, visitate il sito www.visionnaire-home.com.