In occasione di Paris Déco Off, Élitis presenta la collezione 2025, che si compone di sette rivestimenti murali, una ricca serie di cuscini, tappetti, coperte in pura lana e una ricca gamma di tessuti, di cui due da esterno. Le nuove linee si caratterizzano per un design e una ricerca di materie prime sempre più sofisticati, confermando la firma ormai imprescindibile della maestria artigianale per la quale Élitis è apprezzata in tutto il mondo.
Tra le collezioni murali, la carta da parati Cérès celebra la fusione tra tessuti orientali e arte astratta. Ispirata ai tessili lavorati a mano come il lino tailandese, le creazioni sono arricchite da tocchi di astrazione pittorica. Kintsugi reinventa l’arte di riparare le ceramiche rotte con l’oro, rendendole ancora più preziose. Utilizza il gesso con la sua patina ruvida per far risaltare i dipinti preziosi. Sangpi, taglia, incolla e giustappone la carta washi, componendo quadri astratti in trasparenza. Da posizioni irregolari a sovrapposizioni, la carta esce dal piano per trovare rilievo e scolpire la luce.
Sono quattro invece i nuovi rivestimenti murali proposti da Élitis per il 2025. The Aloes Garden presenta creazioni 3D quasi scultoree, immaginate come monumentali intonaci decorativi in cui la maestosità dei disegni è ammorbidita dai materiali come il velluto di ciniglia, arricchito dalla texture di lino, prodotto di punta di Élitis. Una ricca e colorata varietà di fibre vegetali compongono invece le basi strutturate di Tribus, dense come la sisal in tinta unita e bicolore, fini e raffinate come l’abaca, larghe e piatte con una leggera satinatura e annodate come l’arrowroot. Poetry of the moment è un omaggio visivo alle emozioni universali suscitate dalla bellezza dei cieli mutevoli all’alba e al tramonto. Infine, Maestria, è l’essenza dell’urban chic, dove il grezzo incontra il raffinato, dove la materia vegetale è accostata alla materia creata dall’artista.
Tra le novità spiccano, inoltre le proposte di tessuti, tra cui la collezione I am not afraid che sintetizza l’essenza degli anni Settanta, in maniera audace e unica, sfidando i codici convenzionali con una tavolozza vivace e ricami contemporanei che abbracciano influenze pop art. La collezione Brera brilla invece di riferimenti allo stile neoclassico, come se fosse tratta da un’ambientazione milanese. Le creazioni di Menara, sono ispirate alle coperte berbere, invitano ad accentuare la presenza dei tessuti negli interni e presentano una miscela di ricami artigianali allegri e trame strutturate, che combinano strisce e motivi in un’armoniosa esposizione di colori caldi. Sweden trae ispirazione da tessuti per materassi antichi, avvolgendo il mondo in calma e morbidezza e offrendo un rifugio di comfort e semplicità nei toni minerali del celadon, della terra e della pietra. Due sono i tessuti adatti anche per l’outdoor, Faro e Panarea. Il primo, con un mood vacanziero, decora giardini e terrazze con effetti ricamati, intrecci geometrici, jacquard di grandi foglie e piante in verde giardino, azzurro cielo, giallo sole o cammello. La seconda presenta colori eleganti in tonalità tenui, motivi geometrici chic, strisce bayadère e sfondi irregolari effetto fatto a mano, vuole essere una deliziosa fuga dalla realtà.
Per concludere la gamma Élitis propone accessori capaci di innescare nuovi incontri creativi tra idee e colori, che si fondono con quelle delle creazioni murali. Cuscini, tappeti e plaid modellano spazi urbani dalle linee pulite o atmosfere bohémien attraverso raffinati accostamenti e materiali nobili. I temi cromatici Cranberry Island, Longwood Garden e Denali offrono palette distintive che traggono ispirazione dalle molteplici sfaccettature della natura. Caldo e avvolgente, Cranberry Island, con arancioni vibranti e toni terrosi per creare un’atmosfera confortante. Longwood Garden, morbido e luminoso, è costruito attorno a toni naturali e vegetali che invitano alla serenità e a un legame con la natura. Denali, infine, offre uno spunto urbano e minimalista con tonalità profonde e raffinate che combinano potenza e calma.
